A Taranto e Martina disservizi gravi negli ospedali. Perrini sarebbe andato su tutte le furie con la direzione sanitaria
Sembra siano volate parole grosse presso l’ASL di Taranto. I rumour sono arrivati da alcuni operatori che avrebbero assistito ad una sfuriata da parte del Consigliere regionale Renato Perrini che avrebbe abbandonato l’iter dei suoi appuntamenti elettorali previsti, per accertarsi sulla veridicità di denunce da parte di cittadini, riguardanti disservizi sia al SS Annunziata che all’Ospedale di Martina Franca. Riguarderebbero il ridimensionamento delle prestazioni della risonanza magnetica. Tutto ciò allungherebbero le liste d’attesa con conseguente rinvii di interventi chirurgici e terapie verso i degenti. Di fatto al Sanità Pubblica costringerebbe gli utenti a rivolgersi ai privati convenzionati con conseguente aggravi di spesa per la Regione e soprattutto per i cittadini. Oppure, tutto ciò costringerebbe la gente a rivolgersi a pagamento ad istituti privati. I bene informati dicono che il Consigliere regionale Perrini avrebbe avuto una forte discussione con la direzione. “Questa situazione meno male che sta per finire”, sarebbe stato detto da Perrini che avrebbe aggiunto: “Preghiamo che non ci siano vittime che ricadrebbero sulla malasanità pugliese dopo che, grazie al lavoro fatto negli ultimi mesi magistralmente con il personale sanitario tarantino, siamo riusciti a contenere le conseguenze dei contagi del Covid”. Abbiamo cercato di contattare in serata il Direttore Generale Rossi. Vi informeremo sugli ulteriori sviluppi. La situazione sanitaria pugliese resta molto critica con diverse cattedrali nel deserto con Ospedali chiusi come quello di Mottola o come il San Cataldo che chissà tra quanti secoli vedrà la fine. Non ci resta che pregare.