Baby gang Taranto: sette minori aggrediscono ragazzo nigeriano, quattro in comunità

Un grave episodio di violenza giovanile ha visto protagonista una baby gang a Taranto, nel quartiere Tamburi. Sette minorenni hanno aggredito un ragazzo nigeriano di 27 anni, colpendolo con sassi, bottiglie e mazze. L’episodio, documentato sui social dagli stessi aggressori, ha portato all’intervento dei carabinieri e a provvedimenti cautelari. Il caso solleva interrogativi su sicurezza, disagio giovanile e discriminazione razziale.
Azione violenta della baby gang Taranto
I fatti sono avvenuti in via Machiavelli, presso le “case parcheggio”, dove la vittima aveva trovato rifugio. La baby gang di Taranto, nota nel quartiere come “le sassaiole”, ha agito in almeno tre occasioni, colpendo il giovane nigeriano con spranghe e bottiglie. Le immagini pubblicate online hanno facilitato le indagini del nucleo operativo radiomobile, attivo sin dal primo episodio del 27 gennaio.
Nel corso degli interventi, anche i carabinieri sono stati bersagliati da lanci di oggetti contundenti. Il GIP per i minori, Paola Morelli, su richiesta del PM Lelio Festa, ha disposto il collocamento in comunità per quattro dei giovani. I tre rimanenti, tutti sotto i 14 anni, non sono imputabili ma sono stati affidati ai servizi sociali.
Accuse pesanti per la baby gang Taranto
I reati ipotizzati includono aggressione con aggravanti di razzismo, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, vilipendio delle istituzioni, danneggiamento e concorso in violazione di domicilio. In aula, cinque minori hanno scelto il silenzio, due hanno negato il proprio coinvolgimento.
Il fenomeno delle baby gang a Taranto preoccupa profondamente le istituzioni locali. Gli enti preposti stanno valutando nuovi interventi educativi e sociali per prevenire ulteriori episodi simili. Il caso è stato ampiamente discusso anche da organi di stampa come ANSA e RaiNews.
Per maggiori dettagli su iniziative contro la violenza giovanile nel Mezzogiorno, leggi anche il nostro articolo su iniziativa solidale nel Sud Italia.
Prospettive e interventi futuri
Le indagini proseguiranno nei prossimi mesi con ulteriori accertamenti da parte della Procura per i minori. Intanto, nel quartiere Tamburi si avviano progetti di recupero sociale in collaborazione con scuole e associazioni. Le autorità ribadiscono l’importanza della denuncia e della collaborazione dei cittadini per contrastare il fenomeno delle baby gang.