Salento, un aiuto concreto alle docenti che tornano dalla maternità

L’Università del Salento ha approvato una misura per supportare le docenti e ricercatrici al rientro dalla maternità. Il provvedimento prevede un finanziamento di 5.000 euro destinato alla ricerca di base, per agevolare la ripresa delle attività accademiche interrotte durante il periodo di astensione obbligatoria.
La decisione, promossa dalla Delegata del Rettore alle politiche di genere, Prof.ssa Anna Maria Cherubini, è parte del Gender Equality Plan (GEP) dell’Ateneo e si propone di ridurre il divario di opportunità che penalizza le donne in ambito universitario.
«La maternità non deve essere un ostacolo alla carriera accademica», ha dichiarato la Prof.ssa Cherubini, evidenziando come l’assenza dal lavoro possa limitare la possibilità di accedere ai fondi per la ricerca. Un punto sottolineato anche dalla Prorettrice Vicaria, Prof.ssa Maria Antonietta Aiello, secondo cui questa misura rappresenta un passo concreto per l’implementazione della Carta Europea dei Ricercatori, garantendo condizioni di lavoro più eque.
L’iniziativa potrebbe rappresentare un modello per altre università, favorendo un maggiore equilibrio tra vita professionale e personale. L’Università del Salento conferma così il suo impegno per la parità di genere e il sostegno alle carriere accademiche femminili.