Tuglie ha accolto le spoglie di Santa Maria Goretti


Tuglie, piccolo Comune posto sulle Serre salentine, ha accolto ieri e ospiterà fino a venerdì di questa settimana il corpo di Santa Maria Goretti, figura alla quale Tuglie è particolarmente legata, avendole dedicato l’intitolazione di una chiesa cittadina costruita negli anni ’60.
Una solenne e assai affollata processione per le vie del Paese ha accompagnato ieri la teca trasparente contenente il corpo della Santa proprio fino alla chiesa che ne perpetua la memoria, dove sono state effettuate delle funzioni religiose e dove sarà possibile, per i fedeli o i semplici curiosi, renderle omaggio fino alla giornata di venerdì, quando le spoglie mortali torneranno a Nettuno, città nella quale esse riposano abitualmente.
Per giovedì 6 febbraio è previsto un momento particolarmente significativo, con la celebrazione alle 18.30 di una messa da parte del cardinale Angelo De Donatis
Canonizzata nel 1950 come protettrice delle vittime di stupro, durante il pontificato di Pio XII, Maria Goretti è una presenza forte dell’iconografia cattolica, incarnando le doti della purezza e del candore, in virtù del comportamento fermo tenuto al cospetto di un giovane, Alessandro Serenelli che, dopo vari approcci respinti ed un tentativo di violenza sessuale, la uccise quando aveva solo 12, il 6 luglio 1902, non privandolo neppure del perdono, sospirato in punto di morte.