Puglia, una domenica che fa rivivere il vero rigore dell’inverno. Allerta gialla fino alla mezzanotte di lunedì.

Dopo una prima decade di gennaio all’insegna della forte umidità, con nebbie al mattino ed anche forti correnti sciroccali, veramente drastico è giunto il cambio della circolazione atmosferica, più netto di quanto avessero annunciato i meteorologi.
Piogge sostenute, neve fino a quote collinari ma consistente sui Monti dauni, soprattutto un vento da nord fortissimo, che ha provocato e sta provocando forti mareggiate sulla costa adriatica e disagi diffusi sul territorio, con alberi caduti, problemi alla rete elettrica e a diverse utenze private, incidenti stradali dovuti alle strade allegate, sebbene non gravi, ben quattro fra le Statali che collegano Bari con Brindisi e Lecce e Brindisi con Taranto.
Ma al di là delle singole criticità, una giornata siffatta ci fa ricordare quale sia la capacità degli eventi atmosferici di scatenare improvvisamente tutta la loro forza su un territorio nel quale, fino a ieri pomeriggio, le temperature erano assolutamente miti. Più in generale, dopo inverni miti ed un autunno 2024 anch’esso dal sapore primaverile, questa perturbazione riporta alla memoria un’entità quasi dimenticata a queste latitudini negli ultimi anni: il freddo vero e proprio.
Una giornata del genere, e domani non dovrebbe essere molto diversa, è il corrispettivo di quelle giornate impossibili che, in estate, con una calura e un’afa insopportabili. Si tratta di gusti, ognuno è libero di preferire una stagione ad un’altra e le mezze sono sempre quelle ideali ma, dovendo proprio scegliere, ci pare indubbio come il freddo, anche estremo, non arrechi la purché minima sofferenza, rispetto a quelle che provoca l’afa di certe giornate estive.
Senza dimenticare il prezioso afflusso pluviometrico che quest’abbondante perturbazione apporterà alle campagne, già rinfrancate da un dicembre comunque abbastanza piovoso, e soprattutto agli invasi posti fra Puglia e Campania, o allo stesso territorio lucano, che si trovava in grave sofferenza idrica.
Le previsioni
l centro meteorologico della Regione Puglia ha esteso l’allerta meteo ‘gialla’ fino alla mezzanotte di domani 13 gennaio. Sono attesi vento, rischio idrogeologico e neve nei comuni del promontorio del Gargano e le Isole Tremiti, del Subappenino dauno e del Basso Ofanto e Puglia centrale Bradanica.
Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati; nevicate al di sopra di 500-800 metri, localmente anche a quote inferiori, con apporti al suolo moderati. Venti da forti a burrasca da Nord-Nord-Est, con raffiche di burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte.