“Perrini: più segnaletica e autovelox sulla SS172, una priorità per la sicurezza”

“Perrini: più segnaletica e autovelox sulla SS172, una priorità per la sicurezza.”

È il monito del Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Renato Perrini, che fin dall’apertura del nuovo tratto riammodernato della Strada Statale 172 già Orimini in doppia direzione Martina Franca/Taranto, aveva segnalato la necessità di potenziare la segnaletica e di installare autovelox per prevenire incidenti.

La dichiarazione di Perrini assume oggi una nuova rilevanza dopo l’incidente avvenuto ieri sera, che ha coinvolto una Lancia Musa e un SUV, provocando quattro feriti, di cui uno grave.
L’impatto, avvenuto nel tratto Orimini, dove il limite di velocità è fissato a 40 km/h e la segnaletica è già presente, evidenzia la necessità di maggiori controlli per garantire il rispetto delle norme stradali.

Un tratto di strada tra ritardi e polemiche
La SS172, conosciuta anche come “Strada dei Trulli”, è stata oggetto di interventi di ammodernamento per oltre un decennio.
I lavori, iniziati nel 2006, hanno subito innumerevoli ritardi e aumenti di costi, trasformando il cantiere in un simbolo di inefficienza gestionale.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione, che ha seguito da vicino il progetto, ha più volte denunciato i ritardi e la mancata adozione di soluzioni adeguate per la sicurezza stradale.
L’apertura del tratto a doppio senso di marcia, inclusa la zona di Orimini, avvenuta solo nel 2024, ha rappresentato un passo avanti per la viabilità.
Tuttavia, la configurazione del tratto, caratterizzata da curve strette, richiede particolare prudenza, mentre il limite di 40 km/h è il più delle volte spesso ignorato dagli automobilisti.
Le parole di Renato Perrini
“Fin dall’apertura ho segnalato la necessità di aumentare la segnaletica e di installare autovelox fissi per garantire la sicurezza degli automobilisti. Non possiamo aspettare che gli incidenti si moltiplichino prima di intervenire,” ha dichiarato Renato Perrini.

Il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia ha sottolineato come il limite di velocità di 40 km/h nel tratto Orimini sia regolarmente ignorato, nonostante la segnaletica sia chiaramente visibile.
“Gli autovelox non sono un’opzione, ma una necessità per salvare vite umane su questa strada. Serve un controllo costante, perché non possiamo permetterci altre tragedie,” ha aggiunto.
Una storia travagliata

La SS172, fondamentale per collegare Taranto a Martina Franca e attraversare la Valle d’Itria, ha alle spalle anni di ritardi e inefficienze.
I lavori di ammodernamento hanno visto interruzioni dovute a problemi tecnici, burocratici e finanziari.
La zona di Orimini, in particolare, è stata al centro di polemiche per il tempo impiegato a completare i lavori e per le difficoltà legate alla messa in sicurezza del tratto.
Nonostante la presenza di segnaletica chiara, la mancanza di dispositivi di controllo elettronico della velocità continua a rappresentare un rischio per gli automobilisti.
L’urgenza di misure concrete
L’incidente di ieri sera non è un caso isolato.

Da quando è stato aperto il tratto Orimini, si sono verificati diversi sinistri, molti dei quali attribuibili a velocità eccessiva o manovre azzardate come i sorpassi in curva.
La presenza di segnaletica, per quanto chiara, non è sufficiente senza controlli adeguati.
Perrini continua a battersi affinché vengano introdotte misure di sicurezza. “La politica deve rispondere con i fatti.
Non possiamo tollerare che una strada così importante diventi una trappola per gli utenti,” ha affermato.
Ora attendiamo risposte adeguate

La Strada Statale 172, simbolo di ritardi e inefficienze, richiede interventi urgenti per garantire la sicurezza di chi la percorre.
Le richieste del Consigliere Regionale d’opposizione, tra cui l’installazione di autovelox fissi e il potenziamento dei controlli nel tratto Orimini, rappresentano un passo necessario per evitare ulteriori tragedie.
Per ora, il messaggio è chiaro: le istituzioni devono agire subito.
La sicurezza sulla SS172 non può più essere rimandata.