Conferenza stampa di fine anno: botta e risposta fra Melucci e opposizione

Fine anno, tempo di bilanci. E di nuovi obiettivi da perseguire, con la convinzione di dover proseguire sulla rotta intrapresa nel corso degli ultimi anni, per disegnare, progressivamente, un’immagine diversa della Città.
Questo è il punto di vista, lo spirito, e la sintesi della conferenza stampa tenuta questa mattina dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, e dagli assessori che compongono la sua Giunta, presso Palazzo di Città.
Il sindaco ha insistito molto, nel suo intervento, su un capitolo che sta molto a cuore dell’Amministrazione di cui è a capo, e cioè il processo di rigenerazione urbana, sociale, economica, culturale ed ambientale di Taranto, sciorinando una lunga serie di realizzazioni raggiunte in quest’ambito.
Ha citato così l’inaugurazione di strutture come il “BAC-Parco della Musica”, che sorge lì dove prima insisteva un’area abbandonata e degradata e che presto ospiterà il nuovo Teatro comunale; il rinnovatissimo Stadio dell’Atletica “Giuseppe Valente”, che insieme ai prossimi ricostruiti “PalaRicciardi” e “Stadio Iacovone” faranno del quartiere “Salinella” una vera e propria cittadella dello sport che ovviamente strizza l’occhio al grande appuntamento con i Giochi del Mediterraneo.
Ha poi proseguito con la riqualificazione della Biblioteca “Acclavio”, per la quale è stato disposto l’ampliamento degli orari di apertura con la garanzia dei servizi tradizionali, tra cui il prestito libri, la consultazione di giornali, l’utilizzo dell’aula studio, l’ascolto musicale, l’uso del pianoforte e il tesseramento; la riapertura del Museo degli Illustri Tarantini (il MUDIT) nella riqualificata Masseria Solito; il recupero di Palazzi storici come “Palazzo Amati”, “Palazzo Carducci” e l’avvio del cantiere legato al progetto “PINQUA” in città vecchia; la rifunzionalizzazione e la creazione di impianti sportivi delle periferie cittadine come lo “Stadio Renzino Paradiso” a Talsano, il Centro Sportivo Polivalente “Io gioco legale”, nella borgata del “Tramontone”; l’avvio del cantiere che prevede il rifacimento della scarpata del Lungomare.
Per il capitolo legato prettamente alle questioni ambientali, Melucci ha annunciato che saranno introdotte nuove modalità a cui dovranno rifarsi i cittadini per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ha poi illustrato un piano per la piantumazione di 7mila alberi nell’ambito del piano “Green Belt” già avviato nei quartieri tanto sofferenti, per le note ragioni, “Tamburi” e “Paolo VI”, e la realizzazione della rete di bus elettrici veloci “BRT”, un’iniziativa del valore di 300 milioni di euro che segna l’inizio di una trasformazione radicale nel sistema di trasporto pubblico della città.
I consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra hanno tuttavia rimandato al mittente quanto illustrato dal Primo cittadino in conferenza stampa.
In merito alla questione stadio, hanno evidenziato come il progetto di rifacimento dello “Iacovone” fosse originariamente ben diverso da quello che ora si va realizzando, prevedendo investimenti pubblici per milioni di euro e la concessione dello stadio a privati per 99 anni, accompagnata da un centro commerciale e un hotel.
“E’ importante sottolineare – affermano i consiglieri – che i 60 milioni di euro destinati allo stadio non sono stati reperiti dal Sindaco, come lui stesso ha affermato, ma provengono da fondi messi a disposizione dal governo di centrodestra.
Un aspetto positivo per noi tarantini – proseguono – è stata la nomina governativa del commissario Massimo Ferrarese, il quale ha assunto la gestione dei giochi e dello stadio, sottraendoli alla regione e al comune, che in oltre quattro anni di amministrazione non sono riusciti a raggiungere risultati significativi”
Politica locale commista quindi a quella regionale e nazionale quindi, tanto più che essi denunciano un riavvicinamento fra il governatore di Puglia Emiliano ed il sindaco di Taranto, dopo la rottura dei rapporti seguita all’uscita di quest’ultimo dal PD.
Inoltre, affermano i consiglieri Battista (Lega), Cosa (Svolta Liberale), Di Cuia (Forza Italia), Festinante (Svolta Liberale), Maiorino (Partito Liberale Italiano), Musillo (Svolta Liberale) e Toscano e Vietri (Fratelli d’Italia) Taranto è precipitata verso le ultime posizioni nelle classifiche italiane negli ultimi sette anni, secondo gli indicatori legati alla qualità della vita dei Comuni capoluogo.
Anche senza entrare nel merito in raffronti, peraltro difficili e mai oggettivi, con le graduatorie degli anni precedenti, non è che prima, per la verità, Taranto se la passasse meglio.