Puglia, Coldiretti: scongiurati i tagli UE alla pesca

La pesca pugliese tira un sospiro di sollievo: i tagli proposti dalla Commissione Europea sono stati ridimensionati. Lo annuncia Coldiretti Pesca Puglia, che sottolinea come le misure approvate dal Consiglio UE Agricoltura e Pesca garantiscano un impatto minimo sul settore, strategico per l’economia regionale con un valore di 225 milioni di euro.
Grazie alle modifiche, la riduzione per gamberi viola e rossi si ferma al 6%, mentre la soglia di cattura del nasello è stata innalzata a 261,5 tonnellate, evitando un colpo duro per le flotte locali. La Puglia, con 1.455 battelli e aree di pesca chiave come Manfredonia, Molfetta e il Salento, si conferma una delle principali regioni italiane per la pesca.
Nonostante il risultato positivo, Coldiretti lancia un allarme: quasi l’80% del pesce consumato in Italia è d’importazione, spesso senza indicazioni chiare sull’origine nei ristoranti. La crisi del settore ittico si trascina da decenni, aggravata dalla concorrenza estera.
Per tutelare i consumatori, Coldiretti invita a verificare sempre l’etichetta, preferendo pesce proveniente da zone italiane come l’Adriatico e lo Jonio, per sostenere i pescatori locali e garantire qualità sulle tavole.