Martina Franca, stanziati 20 mila euro per le bonifiche dell’amianto dalle abitazioni
Un fondo di 20 mila euro per sostenere, e quindi favorire, la rimozione dell’amianto dalle abitazioni private più antiche, che ancora presentano manufatti con all’interno il minerale cancerogeno, è quanto ha stanziato dalla Giunta comunale di Martina Franca per affrontare questa problematica legata alla salute e all’ambiente.
L’assessore all’Ambiente Pasqualina Castronuovo fa sapere che sarà pubblicato a breve, sui canali istituzionali dell’Amministrazione, il bando pubblico contenente le modalità di partecipazione.
Per molti anni utilizzato incautamente, l’amianto è estremamente pericoloso nel momento in cui si sgretoli, poiché le sue fibre, più sottili di un ago, si liberano nell’ambiente e possono essere facilmente inalate, portando all’insorgenza, sia pure ritardata, di incurabili patologie tumorali. Ne sono testimonianza vicende tristemente note all’opinione pubblica nazionale quali l’industria Fibronit, a Bari, e quella di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove si continua a morire ancora a distanza di quasi 40 anni dalla chiusura dell’azienda.
Senza arrivare a queste situazioni estreme, le famose onduline utilizzate per le tettoie di magazzini o dei depositi erano purtroppo diffusissime. Smaltirle ha un certo costo per il privato, ma la cosa peggiore che possa accadere è che questa operazione venga fatta in maniera illegale, abbandonando questo rifiuto pericoloso nelle aree di campagna, magari frammisto a materiali di risulta derivante da lavori di carattere edilizio, come purtroppo capita di vedere. Questo contributo economico è quindi importante per prevenire tale piaga.