STADIO IACOVONE, NUOVA PROROGA PER LA DISPUTA DELLE PARTITE FINO AL 20 DICEMBRE
La prima parte dei lavori di ammodernamento in programma presso lo stadio “Erasmo Iacovone” non è incompatibile con l’utilizzo del terreno da gioco per le partire che il Taranto F.C. disputerà nel campionato di serie C fino al prossimo 20 dicembre 2024.
E’ quanto la Giunta Comunale del capoluogo jonico ha deliberato nella seduta di ieri sera, fornendo di fatto una proroga ulteriore rispetto a quella già in vigore, alla luce degli aggiornamenti forniti dalla Struttura Commissariale dei XX Giochi del Mediterraneo in merito a come i lavori sono stati progettati e ai previsti tempi progressivi di attuazione fra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025.
Infatti, il progetto per la realizzazione degli interventi si svilupperà in due distinte fasi. La prima, che permetterà la disputa contemporanea delle partite in uno stadio con capienza di spettatori ridotta, previo parere della Commissione provinciale di Vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo, prevede la demolizione di buona parte dell’anello inferiore degli spalti, ad esclusione della parte sovrastante gli spogliatoi e di quella inferiore alla tribuna ovest.
La seconda fase dei lavori sarà caratterizzata dalla totale demolizione del primo anello, azione che comporterà l’impossibilità di dar luogo a qualsiasi evento sportivo, dagli allenamenti ai match di campionato. Secondo il cronoprogramma stilato, è probabile che l’avvio dei lavori del secondo lotto non parta prima dell’ultima decade di dicembre, circostanza che permetterebbe al Taranto Calcio di disputare tutte le partite casalinghe che restano fino alla fine dell’anno fra le mura amiche.
Tale programma, si legge nella nota emanata al termine dei lavori della Giunta comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, resta tuttavia potenzialmente rivedibile alla luce di nuove ed eventuali necessità che dovessero rendersi manifeste col precedere delle opere.
Resta aperto, tuttavia, un altro interrogativo, altrettanto importante. Dove disputerà il Taranto Calcio le sue partite in casa a partire dal gennaio 2025? Una decina di giorni fa si è alzata in merito una presa di distanza da parte dei gruppi organizzati della tifoseria della società calcistica del Massafra, squadra che milita nel campionato di Eccellenza ed il cui impianto sportivo, lo stadio comunale “Italia”, è stato inserito dall’organizzazione dei Giochi fra quelli che saranno messi a disposizione delle rappresentative nazionali per gli allenamenti.
Ebbene, fra il serio ed il faceto, pur dicendosi felici ed orgogliosi che lo stadio cittadino possa cooperare all’organizzazione dell’evento sportivo del 2026, questa frangia della tifoseria massafrese ha manifestato la sua contrarietà ad ospitare i cugini tarantini in occasione delle partite del Taranto Calcio. Verosimilmente l’impianto di Massafra, pur in fase anch’esso di ristrutturazione e di possibile omologazione per la serie C, non sarebbe stato comunque preso in considerazione dalla dirigenza sportiva tarantina, orientata a rifiutare pure altre possibili sedi vicine (Martina Franca, Francavilla e Brindisi) per spostarsi addirittura fino a Castel di Sangro, in provincia di Teramo.