La Fiera del Levante si candida a diventare uno degli hub del “Piano Mattei”
Si è aperta oggi a Bari, fra qualche polemica, l’87esima edizione della Fiera del Levante. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, si è detto infatti molto rammaricato per l’assenza della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la quale ha fatto pervenire un videomessaggio di saluti istituzionali di interesse e di vicinanza nei confronti del canonico evento fieristico, non mancando di sottolineare l’interesse del Governo verso il Meridione.
E’ dal 2020 in ogni caso, da quando all’inaugurazione della Campionaria intervenne personalmente l’allora premier Giuseppe Conte, che il Primo Ministro non presenzia all’inaugurazione, mentre si ricorda come fissa la presenza all’evento di alcuni loro predecessori dei tempi recenti come Silvio Berlusconi e Romano Prodi.
Emiliano, pur dichiarandosi consapevole dei tantissimi e concomitanti impegni che Giorgia Meloni ha ogni giorno in virtù della carica che ricopre, e che costringono inevitabilmente a dover compiere una selezione delle priorità, ha voluto argomentare il proprio disappunto sostenendo che la Premier sa di avere, nella platea pugliese, un interlocutore non disposto a fare sconti al Governo rispetto alle tematiche che le stanno a cuore, con un riferimento implicito, verosimilmente, alla questione relativa al contrastatissimo progetto sull’Autonomia differenziata.
Al posto del Primo Ministro, in rappresentanza del Governo, c’era tuttavia il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il quale è intervenuto durante l’inaugurazione e si è poi intrattenuto personalmente con il presidente della Fiera, Gaetano Frulli. Frulli, durante il suo intervento, è intervenuto, fra i vari temi, su uno dei più importanti pilastri del programma del Governo, il cosiddetto “Piano Mattei”, candidando il sito fieristico a diventare uno dei punti di riferimento per l’attuazione del partenariato fra Italia e Africa, volto a promuovere lo sviluppo autonomo di alcuni Stati africani.
Con il piano intitolato e ispirato alla figura e alle idee di Enrico Mattei, Il Governo ha individuato per la prima fase una serie di Paesi pilota (Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya) per promuovere in quei Paesi azioni concrete e di pronta attuazione lungo sei settori di intervento: sanità, istruzione e formazione, agricoltura, acqua, energia ed infrastrutture. Inoltre, potranno essere sviluppate iniziative anche in altri ambiti, a partire dal settore cultura e dello sport.
Rivolgendosi direttamente al Ministro Urso, Frulli ha proposto la possibilità di “prendere in considerazione la Nuova Fiera del Levante come uno dei luoghi di connessione per promuovere le attività economiche dei Paesi che aderiranno ai progetti pilota e strategici di questo piano lungimirante”.
Positivo è stato al riguardo il riscontro di Adolfo Urso al termine della Cerimonia inaugurale. Il Ministro ha infatti affermato di aver accolto l’invito del presidente Frulli come un valido suggerimento. Pertanto, considererà il quartiere fieristico barese come luogo ideale per far incontrare l’Italia e i paesi esteri coinvolti nel progetto che prende il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962.