10 situazioni in cui è utile un’assicurazione infortuni
Un infortunio è un evento accidentale e traumatico che causa dei danni fisici esterni: può succedere a chiunque, anche alle persone più prudenti, e a volte non si può fare nulla per evitarlo. Si può fare qualcosa, però, per limitare le conseguenze negative: è molto facile, purtroppo, immaginare 10 situazioni in è utile un’assicurazione Infortuni.
Infortuni e liberi professionisti
Un libero professionista che subisce un infortunio, oltre a dover sostenere le spese mediche e di riabilitazione, è costretto a non lavorare per un certo periodo di tempo. Questo tempo può variare a seconda del tipo di professione e di infortunio, ma in ogni caso si traduce in una perdita economica e, nelle situazioni più gravi, in una perdita di clienti.
Le conseguenze dell’infortunio, quindi, possono avere notevoli strascichi a lungo termine non solo dal punto di vista fisico. L’assicurazione Infortuni è particolarmente preziosa per questa tipologia di lavoratori, che per la maggior parte non godono della tutela INAIL e in questo modo possono ottenere non solo la copertura delle spese mediche e di riabilitazione, ma anche un’indennità giornaliera per compensare almeno in parte la perdita di entrate economiche.
Un infortunio che cambia la vita
Restiamo nell’ambito dei lavoratori autonomi. Possono capitare infortuni che non solo sconvolgono la routine abituale per qualche tempo, ma cambiano la vita per sempre. È un rischio elevato soprattutto per chi fa lavori manuali, che quindi richiedono una piena integrità fisica per essere svolti: un infortunio può compromettere per sempre la capacità di svolgere il proprio lavoro.
Un’assicurazione Infortuni, in questa situazione, fornisce un ulteriore supporto prezioso rispetto a quanto già descritto nel paragrafo precedente, un supporto che non si limita a rispondere alle esigenze presenti ma si proietta verso il futuro: un indennizzo economico extra per la riqualificazione professionale, per frequentare corsi di formazione utili a tornare sul mercato del lavoro in una veste nuova.
Prendersi cura della famiglia dopo un infortunio
Gli infortuni hanno un impatto non solo sulla vita lavorativa, ma anche su quella personale e familiare. Chi subisce un infortunio può avere a casa uno o più familiari che non sono indipendenti, perché sono bambini, anziani o disabili, e non sempre ci sono altri membri della famiglia che possono prendersene cura o farlo a tempo pieno.
La garanzia Assistenza della polizza Infortuni permette di concentrarsi sulla riabilitazione e la convalescenza senza preoccupazioni: offre servizi complementari come baby sitter, pet sitter, infermieri a domicilio ecc.
Le conseguenze psicologiche di un incidente
L’infortunio, da manuale, è un danno fisico esterno e obiettivamente constatabile, è vero, però le conseguenze di un incidente possono essere anche psicologiche. Paura e ansia, per esempio, possono inficiare la qualità della vita della persona infortunata tanto quanto le lesioni fisiche: non si può mai parlare di benessere personale se non includendo anche quello psicologico.
Ecco perché l’assicurazione Infortuni offre anche sedute di terapia per affrontare questo lato nascosto dell’infortunio con un professionista.
Fare sport senza timore
A proposito di paura, può succedere che provare un nuovo sport o iniziare a fare sport dopo anni di sedentarietà faccia provare un certo timore, perché farsi male è più facile quando si fanno movimenti con cui non si ha familiarità. Così come ci sono persone che, quando hanno figli, si sentono in dovere di smettere di fare un certo sport per evitare rischi che possano compromettere la serenità e il futuro della famiglia.
Ma fare sport e coltivare le proprie passioni è fondamentale per il proprio equilibrio psicofisico. La prima, imprescindibile tutela è data dalla prudenza e dall’allenamento adeguato. Avere una polizza Infortuni sportivi, però, può aiutare a vivere lo sport con più spensieratezza, sapendo di avere un cuscinetto pronto a intervenire per le esigenze proprie e della famiglia.
Viaggiare senza pensieri
Un altro ambito della vita che è importante godersi senza troppe preoccupazioni sono le vacanze. Questi momenti di svago o riposo tanto attesi possono nascondere grandi incognite quando si viaggia all’estero. In molti Paesi il sistema sanitario non è gratuito o semi-gratuito come in Italia, oppure non è affidabile: per fortuna, la copertura dell’assicurazione Infortuni è valida in tutto il mondo.
Assicurazione Infortuni per incidenti domestici
A volte, purtroppo, si possono incontrare delle insidie anche senza fare sport adrenalinici o partire per viaggi intercontinentali: gli incidenti domestici sono oltre 2 milioni ogni anno in Italia (dati ISTAT 2022). I piccoli lavori di manutenzione casalinga – spesso svolti in modo amatoriale e senza le attrezzature più adeguate – così come le pulizie possono esporre a situazioni di elevato rischio di infortuni.
Per questo motivo, la polizza Infortuni è obbligatoria per chi è casalinga o casalingo a tempo pieno, ma è molto utile anche per tutti gli altri.
Assicurazione Infortuni contro i tempi del SSN
Il Sistema Sanitario Nazionale è una risorsa preziosa e un grande vantaggio per i cittadini italiani, ma sappiamo tutti quanto attualmente sia in difficoltà. Infortuni di bassa o media gravità rischiano di finire in coda a quelli più gravi – giustamente – e non sempre si possono aspettare 6 mesi per un’operazione al crociato rotto. L’assicurazione Infortuni consente di avere un sostegno economico che può aiutare ad affrontare le spese per l’accesso alla sanità privata (per una copertura specifica e completa di questo tipo di spese serve l’assicurazione sanitaria).
Comporre l’RC Auto ideale
Gli infortuni avvenuti alla guida della propria auto possono anche essere coperti da un’estensione della polizza RC Auto. Si tratta, però, di una copertura molto circoscritta, i cui massimali tendono a essere bassi. Avere una polizza Infortuni consente di avere copertura in qualsiasi circostanza, non solo in auto, e di ridurre il premio della RC Auto o veicolare quelle risorse verso altre coperture extra relative all’automobile.
Infortuni sul lavoro: quando l’INAIL non basta
L’ultimo punto di questa lista di 10 situazioni in cui è utile un’assicurazione Infortuni si ricollega ai primi: i lavoratori dipendenti sono automaticamente coperti dall’assicurazione INAIL obbligatoria per i datori di lavoro, mentre i lavoratori autonomi non lo sono.
In realtà alcuni lavoratori autonomi (agricoltori e artigiani) rientrano nella copertura INAIL e anche per i lavoratori dipendenti la copertura INAIL può non essere sufficiente per tutte le necessità che si manifestano dopo un infortunio.
L’assicurazione Infortuni può affiancare la tutela INAIL perché, a differenza di quest’ultima, è interamente personalizzabile sulla base delle esigenze del lavoratore e offre mediamente risarcimenti più alti.
Per affrontare con le spalle coperte tutte queste situazioni, vai su Vitanuova e scopri l’assicurazione Infortuni con un preventivo personalizzato o con la consulenza di un esperto.