Falsità e fake news: la verità sul soggiorno di Giorgia Meloni in Puglia
Non sorprende che alcune fazioni politiche, con l’appoggio di certi giornali, abbiano sfruttato il soggiorno di Giorgia Meloni in Puglia per diffondere falsità, cercando di screditare la premier e, incidentalmente, danneggiare l’immagine della nostra regione.
Cosa c’è di meglio di un po’ di sano giornalismo d’inchiesta quando non si ha altro da fare? Beh, se sei un giornale che ha deciso di combattere l’attuale premier Giorgia Meloni, la risposta è facile: inventa una bella storia che mescoli lusso, denaro pubblico e, naturalmente, vacanze estive.
Questa volta, l’obiettivo è il soggiorno della Meloni in una masseria pugliese, che sarebbe costato la bellezza di 8.000 euro a notte.
A raccontarla così, sembrerebbe la trama di un film ambientato in qualche resort esotico per super ricchi, ma no, la storia è ambientata qui in Puglia, tra ulivi e muretti a secco.
Peccato che il titolare della masseria abbia prontamente smentito queste voci, spiegando che la cifra effettiva è ben lontana dall’astronomico numero riportato.
Ma, si sa, le smentite raramente fanno lo stesso rumore delle fake news, soprattutto quando si fanno orecchie da mercante per pubblicarle.
E così, un’accusa infondata si trasforma in una cannonata mediatica contro la Meloni, che oltretutto pagava il soggiorno di tasca sua, non certo con i soldi dei contribuenti.
Sarebbe troppo chiedere a chi diffonde queste voci di preoccuparsi piuttosto dei problemi reali, come quelli sanitari che affliggono la nostra amata Regione amministrata non ricordo più da quanti anni da Michele Emiliano?
Certamente, affrontare le carenze del sistema sanitario regionale non fa notizia quanto gonfiare il prezzo di una vacanza della premier.
Ma mentre alcuni giocano a fare i paladini della verità, chi davvero soffre sono i cittadini pugliesi, costretti a fare i conti con liste d’attesa infinite e strutture ospedaliere sotto pressione.
Oltre a infangare la reputazione della Meloni, questa bufala danneggia anche l’immagine della Puglia e dei suoi imprenditori, dipinti come approfittatori pronti a spennare chiunque osi mettere piede nella loro terra.
Un danno che si somma alle difficoltà che già il settore turistico affronta quotidianamente.
E’ chiaro che questa ennesima falsità non è altro che un tentativo maldestro di screditare una figura politica, colpendo allo stesso tempo la reputazione di un’intera regione.
Ma forse, chi è davvero disposto a credere a queste fandonie farebbe bene a prenotare una vacanza in Puglia e scoprire di persona quanto costa la verità.
Quella in questione è la Masseria Beneficio a Ceglie Messapica.