Martina F.: Barboncino di lusso, debito salato, padrone non paga e il toelettatore finisce in manette
Barboncino di lusso, padrone non paga e il toelettatore finisce in manette
Un barboncino di Martina Franca ha ricevuto trattamenti di bellezza che farebbero invidia a una star, con lavaggi, tosature e profumazioni di lusso per un totale di 3000 euro.
Ma il padrone, un tarantino con attività ristorativa nel Centro Storico di Martina Franca, decide di non pagare il conto, ignorando le continue richieste di chi ha prestato i servizi per la cura e la bellezza del suo cane.
Così, il toelettatore, un 69enne del posto, perde le staffe , forse complice il caldo estivo e magari bollette, fatture e fitti da pagare , non fidandosi dei tempi della Giustizia, decide a sua volta di prendersi il pagamento con la forza, diventando stalker e criminale.
La vicenda ha preso una piega decisamente nera quando il ristoratore ha ricevuto a casa una busta contenente un proiettile calibro 38 special e una lettera minatoria.
Non contento, il toelettatore, avrebbe poi lasciato una scritta minacciosa sulla parete dell’abitazione del ristoratore.
Il barboncino, ignaro di tutto, è diventato così il protagonista involontario di una storia di estorsione.
Probabilmente avrebbe preferito essere piuttosto amato che appariscente e profumato
I Carabinieri della Sezione Operativa di Martina Franca, dopo una rapida indagine basata su appostamenti e visione delle telecamere di sorveglianza della zona, hanno identificato il toelettatore come il responsabile delle minacce.
Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno scoperto che l’uomo deteneva illegalmente un piccolo arsenale: una pistola calibro 38 e una carabina calibro 7.65, insieme a due caricatori e 19 proiettili.
Le armi sono state inviate al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma per accertamenti tecnico-balistici, al fine di verificare se siano state utilizzate in altri reati.
L’uomo, pur presunto innocente fino a prova contraria, è stato arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione, minaccia aggravata e detenzione illegale di armi, e posto agli arresti domiciliari.
E mentre il barboncino, inconsapevole del caos che lo circonda, continua a sfoggiare il suo pelo impeccabile, il suo padrone e il toelettatore si trovano al centro di una vicenda che ha trasformato un conto non pagato in un caso di cronaca nera.