Abbandono rifiuti a San Nicandro: tre imprenditori nei guai
Cittadini incivili abbandonano rifiuti: l’operazione condotta dai carabinieri del Nucleo del Parco Nazionale del Gargano in agro di San Nicandro Garganico ha svelato un quadro desolante di inciviltà e illegalità. Nei guai non solo comuni cittadini, ma anche tre titolari di attività imprenditoriali.
Il recente blitz dei carabinieri ha portato alla luce un problema di grande rilevanza: cittadini incivili abbandonano rifiuti ovunque, dalle strade comunali a quelle provinciali e statali. Ma la vera sorpresa è stata la scoperta delle pratiche illegali di tre amministratori di imprese locali, deferiti alla Procura della Repubblica di Foggia per reati gravi legati allo smaltimento illecito di rifiuti.
Uno degli amministratori gestiva un’area di ben tremila mq, utilizzata come discarica abusiva per rifiuti speciali agricoli, talvolta dati alle fiamme. Un altro, responsabile di una Srl, smaltiva rifiuti speciali in un’area non autorizzata, mentre il titolare di un’attività ricettiva aveva trasformato duemila mq in un deposito di materiali di risulta, smaltiti illegalmente. Questi atti di inciviltà non solo danneggiano l’ambiente, ma comportano anche costi ingenti per la collettività.
Il sindaco Matteo Vocale ha espresso il suo sdegno in un post sui social, definendo “imbecilli” quei cittadini che continuano a inquinare le strade e le campagne con rifiuti di ogni tipo. Ha promesso un’intensificazione dei controlli nelle aree più colpite dal fenomeno, sottolineando l’importanza di amare e rispettare il proprio territorio.
In un territorio come quello di San Nicandro Garganico, dove la bellezza naturale dovrebbe essere un vanto, vedere cittadini incivili abbandonare rifiuti è un insulto a tutti. È essenziale un cambio di mentalità, supportato da controlli severi e sanzioni adeguate, per proteggere l’ambiente e garantire una convivenza civile.