La Polizia arresta una figura chiave del clan Capriati: blitz nel borgo antico
La Polizia arresta figura chiave del clan Capriati in un blitz mattutino nel cuore del borgo antico di Bari. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura, mettendo in manette quattro sospetti legati al noto clan criminale, noto per le sue attività nel traffico di droga e armi.
Il sequestro
Durante l’operazione, avvenuta il 29 settembre in un locale abbandonato a piazzetta dei Marinai, le forze dell’ordine hanno sequestrato un ingente quantitativo di droga: quasi 1,2 kg tra cocaina, hashish e marijuana. A completare il bottino, una pistola Smith & Wesson calibro 357 Magnum, pronta all’uso con sei proiettili nel tamburo.
Il contesto del borgo antico
La sostanza stupefacente e l’arma sono state rinvenute in un’area sotto il controllo del clan Capriati, che nelle ultime settimane è tornato al centro delle cronache locali per una faida tra famiglie mafiose di Bari. Episodi di violenza, culminati nell’agguato mortale a un membro di spicco della cosca rivale, hanno segnato un’escalation della guerra sotterranea tra le bande.
L’arresto
La Polizia Scientifica ha individuato frammenti di impronte digitali sui reperti, collegando i sospetti al sequestro e portando alla loro traduzione in carcere. La loro colpevolezza sarà accertata in sede processuale, ma il blitz ha messo in chiaro che la polizia è sulle tracce dei clan.
Nonostante la cattura dei quattro presunti esponenti di punta, l’inchiesta è ancora nella fase delle indagini preliminari. Resta da vedere quale sarà l’esito delle indagini e quale sarà il destino giudiziario degli indagati. La città spera che questo segni una battuta d’arresto significativa per il clan.