Abusi edilizi a Giurdignano: salvaguardia del paesaggio
Nel cuore dell’entroterra pugliese, tra le verdi campagne di Giurdignano, un recente intervento dei Carabinieri Forestali ha messo in luce una serie di costruzioni abusive in un’area pregiata, caratterizzata da terreni agricoli e macchie di leccio. In questo contesto rurale, alcuni interventi edilizi non autorizzati sono stati individuati in difformità dagli accertamenti dell’Ufficio Tecnico Comunale.
Le forze dell’ordine hanno scoperto modifiche significative apportate a una residenza esistente, inclusa l’aggiunta di un vano tecnico destinato a supportare una piscina già presente. Altri edifici minori, come muretti e un ulteriore locale in muratura, sono stati eretti senza i necessari permessi, sfidando le regole che proteggono il paesaggio.
In particolare, trattandosi di zona sottoposta a vincolo paesaggistico, inserita nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), era necessaria un’approvazione specifica da parte del Comune e della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che non è stata ottenuta. Di fronte a questa situazione, i Carabinieri Forestali hanno proceduto a denunciare le persone coinvolte per abusi edilizi, contribuendo attivamente alla conservazione del paesaggio locale.
L’intervento a Giurdignano evidenzia l’importanza di una vigilanza costante sulle aree protette e sottolinea il ruolo cruciale delle autorità nel preservare il nostro patrimonio naturale e culturale. Le leggi sono chiare: ogni costruzione in zone protette richiede permessi rigorosi per garantire che lo sviluppo non danneggi la bellezza e l’integrità del paesaggio.