Luciano, la luce nell’autismo: una storia di autonomia e integrazione
Foggia: un inizio difficile e la diagnosi tardiva e la battaglia per il riconoscimento.
In una giornata illuminata dalla consapevolezza sull’autismo, Luciano e l’autismo si fondono in una narrazione che supera ogni barriera. Nella provincia di Foggia, un giovane di 29 anni dimostra che l’etichetta di autistico non è un limite alla vita che si può condurre. Luciano, affetto da disturbo dello spettro autistico, non solo lavora in un parco avventura ma si prende cura anche della sorella minore, tessendo giorno dopo giorno una trama di normalità, autonomia e integrazione.
La diagnosi è arrivata tardi, a 24 anni, ma non ha fermato Luciano nel costruire un futuro di speranze e opportunità. Orfano di entrambi i genitori, ha trovato nella cooperativa che gestisce il parco Avventura a Biccari non solo un impiego ma un vero e proprio trampolino di lancio verso l’autonomia.
Maurizio Alloggio, presidente dell’associazione ‘I Fun‘, racconta con orgoglio il percorso di Luciano come simbolo di una scommessa vinta contro i pregiudizi. L’associazione, attiva dal 2013, si impegna per l’integrazione di persone affette da disturbi dello spettro autistico, e Luciano rappresenta uno dei loro successi più brillanti.
Quella di Luciano non è solo una storia di lavoro e autonomia. È un racconto di vita vissuta pienamente, tra uscite con gli amici, viaggi, e dialoghi che dimostrano come l’autismo non debba essere un confine, ma una sfida da accettare e superare.
“In cinque anni, per Luciano si è aperto un mondo nuovo ed entusiasmante,” afferma Alloggio, sottolineando l’importanza di costruire un futuro in cui ogni individuo possa determinare la propria strada in piena autonomia, nonostante le difficoltà.