Controlli del NAS di Taranto nel settore alimentare: chiusura di panetteria e deposito di pasticceria
In seguito a una serie di rigorosi controlli condotti dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Taranto nel settore alimentare della provincia, sono emerse gravi irregolarità che hanno portato alla sospensione delle attività di un panificio e di un deposito di una pasticceria.
Durante le ispezioni, coordinate dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL), nel panificio sono state rilevate carenze igienico-sanitarie e strutturali diffuse, coinvolgendo diverse aree della struttura. Dall’area vendita al laboratorio, dalle zone di preparazione ai servizi igienici, le anomalie riscontrate hanno determinato la necessità di sospendere immediatamente le attività dell’esercizio. Il Direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) dell’ASL di Taranto ha emesso l’ordine di chiusura, che rimarrà in vigore fino alla completa rimozione delle irregolarità e al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie conformi alla normativa vigente.
Parallelamente, i militari del NAS hanno individuato e denunciato l’attivazione abusiva di un deposito di materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti (m.o.c.a.) in una pasticceria della zona. Questa violazione ha portato all’immediata sospensione delle attività del deposito, su disposizione dell’ASL tarantina, fino all’adeguamento alle normative sanitarie previste.
Tali azioni rappresentano un chiaro impegno da parte delle autorità competenti nel garantire la sicurezza e l’igiene nel settore alimentare della provincia di Taranto. Le violazioni riscontrate evidenziano l’importanza di controlli costanti e rigorosi per tutelare la salute dei consumatori e assicurare il rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare.
I gestori delle attività coinvolte sono tenuti a conformarsi alle disposizioni emesse dalle autorità competenti e a adottare le misure necessarie per eliminare le criticità riscontrate, al fine di ripristinare condizioni igienico-sanitarie adeguate e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti destinati al consumo.
Le autorità sanitarie locali rimarranno vigili nel monitorare il rispetto delle normative da parte degli operatori del settore alimentare, con l’obiettivo di prevenire e contrastare eventuali situazioni di rischio per la salute pubblica e di assicurare un ambiente sicuro e salubre per tutti i consumatori.