Condanna a 6 anni per avvocato tarantino: estorsione e maltrattamenti alla mamma anziana
Il Tribunale Jonica emette la sentenza dopo una lunga udienza
Sei anni di reclusione: questa è la sentenza emessa ieri mattina dal Tribunale Jonica nei confronti di un avvocato tarantino di 53 anni, accusato di aver estorto denaro dalla propria madre, anziana 87enne. La vicenda ha visto la sua conclusione nel corso di un’udienza tenutasi nell’aula Alessandrini, presieduta dal giudice Luana Loscanna.
Il pubblico ministero, Francesco Sansobrino, ha illustrato le accuse di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate rivolte all’imputato, attualmente detenuto. Il magistrato ha richiesto la condanna a sette anni di reclusione. Successivamente, la parola è stata passata ai difensori del 53enne, assistito dagli avvocati Rino Levano e Armando Montanaro.
Dopo le arringhe degli avvocati, il Tribunale, composto dai giudici Clara Cirone e Flavia Lombardo Pijola, si è ritirato in camera di consiglio. Il verdetto è stato emesso nella tarda mattinata.
Il collegio giudicante ha ritenuto provate le accuse di estorsione e lesioni personali aggravate, condannando l’imputato a sei anni di reclusione. L’uomo è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti in famiglia.
La spiacevole vicenda è venuta alla luce dopo la denuncia presentata dalla madre dell’avvocato alla fine dell’anno precedente. La donna era stanca delle continue richieste di denaro da parte del figlio.
In cinque mesi, l’imputato avrebbe ottenuto circa cinquemila euro dai genitori anziani. La denuncia è stata scatenata dall’aggressione subita dalla donna da parte del figlio poco prima del Natale.
L’imputato ha sostenuto di essere stato costretto a chiedere denaro ai genitori a causa di una significativa riduzione dell’attività professionale, che aveva causato gravi difficoltà finanziarie. Ha anche cercato di minimizzare l’episodio dell’aggressione. Tuttavia, le indagini hanno portato all’applicazione di un provvedimento di allontanamento dalla casa dei genitori, che l’imputato ha violato, portando così alla sua detenzione.
Nella giornata di ieri, l’uomo è stato condannato a sei anni di reclusione per estorsione e lesioni aggravate ai danni della madre. Attualmente, l’imputato è detenuto nel carcere di Largo Magli.