Ospedale San Cataldo – può essere messo in discussione anche per la sicurezza dei lavoratori?
Ospedale San Cataldo – può essere messo in discussione anche per la sicurezza dei lavoratori? Due operai al lavoro presso il cantiere del nuovo Ospedale San Cataldo, nella giornata del 11 maggio, sono stati trasportati dal servizio 118 presso il Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata di Taranto.
A seguito di un infortunio, i due uomini, sono stati presi in carico dal 118 che, valutate le loro condizioni, ha deciso per il trasporto immediato codice rosso.
Il San Cataldo, un ospedale del tutto fuori cronoprogramma, un’opera imponente e importante per il territorio ionico e per la Puglia. Il progetto del nuovo ospedale coniuga ospitalità e sostenibilità. Su una superficie di circa 260mila metri quadrati si erge una struttura su 4 livelli, con 715 posti letto, 70 ambulatori, 28 sale di diagnostica, 19 sale operatorie, 2.286 posti auto e un eliporto
Con l’episodio dell’incidente sul lavoro, può essere messo in discussione anche per la sicurezza dei lavoratori?
Infatti non è affatto certo che i lavori per il nuovo ospedale di Taranto terminino, come previsto, il 31 luglio. A metterlo nero su bianco fu lo stesso direttore dei lavori, nell’ultimo report trasmesso alla Asl: il mancato rispetto del cronoprogramma per l’acquisto di arredi e attrezzature, infatti, rendeva molto probabile uno stop delle attività di cantiere.
Forse serve un controllo esterno sulla sicurezza, sulla certezza e sulle spese. Per l’entrata in esercizio del nuovo ospedale quanto servirà ancora? La conclusione dei lavori era prevista per aprile 2022.
Intanto per ora, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e l’assessore alla Sanità, Rocco Palese, hanno espresso solidarietà e vicinanza personale e della Regione ai feriti e ai loro familiari, colleghi e amici, augurando una pronta guarigione.