Un uccello Leggendario!

È stata pubblicata sul sito del Comune di Bari, a firma del sindaco Antonio Decaro, l’ordinanza che vieta l’accesso dei cani e dei soggetti non autorizzati oltre all’esercizio di tutte le attività che possono arrecare disturbo entro 50 metri di distanza dai nidi di fratino nelle zone delimitate e appositamente segnalate, sul litorale a sud-est di Bari.
Negli anni, in collaborazione con le diverse associazioni ambientaliste presenti sul territorio, sono stati individuati i siti di nidificazione del Fratino, che si ripetono costantemente nella stessa zona del litorale cittadino.
Nel corso di questo tempo si è provveduto a studiare le abitudini e i meccanismi riproduttivi della specie al fine di tutelarne la sopravvivenza e di garantirne la permanenza sulle cose baresi.
A partire da metà febbraio, quando iniziano a formarsi le coppie, dopo lotte furibonde per la conquista sia del posto migliore che delle femmine, i Fratini si spargono in punti prescelti.
Per la prima volta abbiamo deciso di adottare un’ordinanza per estendere ulteriormente la tutela del fratino – spiega l’assessore all’ambiente Pietro Petruzzelli -.
“L’uccello in pericolo di estinzione da diversi anni ha scelto la costa barese per nidificare e da subito abbiamo considerato questa una opportunità per il nostro territorio.
La presenza del Fratino oltre a indicare mare e ambiente pulito, permette di tutelare anche altre specie, essendo la specie del fratino considerata una “specie ombrello”, nel senso che tutelando il fratino, si tutelano le altre 153 specie di uccelli che passano, svernano o nidificano nei pressi della foce del canale Valenzano e sulle nostre coste.
Per questo ogni anno siamo più fermi nel delimitare la zona dei nidi e richiamiamo insistentemente l’attenzione dei cittadini che naturalmente con l’arrivo della bella stagione tendono a riversarsi e ad utilizzare di più la nostra costa.
Chiediamo inoltre, di assicurarsi sempre che i cani che sono con noi durante le passeggiate abbiano sempre il guinzaglio per evitare incursioni non volute e dannose per gli altri animali presenti, a cominciare dal fratino.
Voglio ringraziare l’associazione LitorAli, che in questi anni non solo si sono dimostrati i veri angeli custodi del Fratino ma ci hanno insegnato tante cose, sul rispetto di queste specie, sul loro valore e sulla tutela del nostro ambiente, ricco di potenzialità”.