“win-win-win” la start-up che incentiva gli acquisti nei negozi di vicinato

“win-win-win” la start-up che incentiva gli acquisti nei negozi di vicinato. Hanno 12-13 anni, frequentano il 2° e 3° anno presso la scuola secondaria di I grado “Ascanio Grandi” di Lecce e, partecipando ad un laboratorio di “Startup Garden” in collaborazione con l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone”, hanno appena dato vita ad una giovanissima e fresca startup economica che riguarda strettamente sia il loro mondo e la loro vita che la loro città.
È un sistema economico del tipo “win-win-win”, ossia in cui tutte e tre le entità che ne fanno parte “vincono”. Gli studenti che avranno la Wonder Card godono di innumerevoli benefici nei loro acquisti con risparmi considerevoli, gli esercizi convenzionati ampliano notevolmente la loro clientela in quanto vengono scoperti e scelti dai possessori della card e, infine, i giovanissimi imprenditori della startup realizzeranno un margine di guadagno in quanto gli esercizi pagano una piccola quota di partecipazione e le card saranno vendute ad un prezzo simbolico che, seppur simbolico, moltiplicato per il numero delle card che hanno intenzione di vendere può raggiungere cifre non trascurabili.

Questi i nomi delle ragazze e dei ragazzi che partecipano al laboratorio e che hanno creato la startup “WonderCard”: Giovanni Bandiera, Roberto Barlafante, Diego Cairo, Ilaria Carlino, Sara Castrignanò, Giulia D’Elia, Samuele De Masi, Teodoro Forcignanò, Carlotta Mariangela Giancane, Giuliano Greco, Aurora Mancarella, Lorenzo Mariano, Ilaria Marti, Giorgio Martina, Nadia Miccoli, Ruggero Miglietta, Valentina Petino, Francesca Plevi, Cristian Progna, Simone Riezzo, Isabella Quarta, Stefano Sciolti, Angelica Sigona.
Va sottolineato come questa idea sostiene i negozi di vicinato, riportando e spingendo la clientela ad acquistare nelle attività fisiche, incontrando e interagendo di persona con i commercianti e gli operatori, in netta contrapposizione e controtendenza con il crescendo degli acquisti on line, soprattutto da parte dei giovani.