Incidente in ex ILVA, per l’azienda potrebbe aver sbagliato l’operaio
Dopo la diffusione della notizia che riguarda un incidente accaduto nell’ex ILVA di Taranto, nella giornata del 3 febbraio, a causa del quale un operario rischia di perdere tre dita di una mano, è intervenuta Acciaierie D’Italia con una nota.
Da fonti sindacali si è appreso, infatti, che un lavoratore di 45 anni dello stabilimento Acciaierie d’Italia di Taranto, mentre era impegnato in attività di sostituzione dell’avvolgitore del rotolo di lamiera (coils), ha subito lo schiacciamento di una mano. A causa del trauma è stato necessario portare il ferito presso il vicino nosocomio tarantino SS Annunziata.
Di seguito riportiamo integralmente la nota dell’azienda nella quale viene sottolineato che “l’attività è disciplinata da una pratica operativa specifica e i rischi connessi sono valutati compiutamente all’interno dei documenti di valutazione del rischio di reparto … Sono in corso verifiche sul rispetto delle procedure di protezione e sicurezza da parte degli addetti”. In soldoni: può essere che sia colpa dell’operaio che non avrebbe rispettato le procedure.
Una comunicazione da parte dell’azienda che lascia un po’ perplessi.
In merito all’evento verificatosi in data odierna durante regolari attività di manutenzione in corso nel reparto laminazione meccanica a freddo, Acciaierie d’Italia sottolinea che l’attività è disciplinata da una pratica operativa specifica e i rischi connessi sono valutati compiutamente all’interno dei documenti di valutazione del rischio di reparto.
Gli operatori coinvolti hanno regolarmente ricevuto la formazione necessaria per l’operazione specifica.
Inoltre, l’azienda ha informato gli RSL di sito al termine delle operazioni di soccorso dell’operatore e di accertamento della dinamica dell’evento, pur in assenza di qualsivoglia previsione normativa in tal senso.
Sono in corso verifiche sul rispetto delle procedure di protezione e sicurezza da parte degli addetti.