Dac…Capo danno in Puglia?
Dac…Capo danno in Puglia? Capodanno, in allarme la Puglia, dove gli aeroporti sono in apprensione per il “liberi tutti dalla Cina” dove il numero di contagi e di decessi, dall’inizio di dicembre, è aumentato a dismisura salito secondo una società di ricerca britannica ad oltre un milione di nuovi casi e almeno 5mila morti al giorno.
Secondo una stima della National Health Commission, riportata dalla Cnn, quasi 250 milioni di persone hanno contratto la Covid-19 nei primi 20 giorni di dicembre, pari al 18% della popolazione.
In Cina sono stati sospesi i test e si è bloccata la tracciabilità delle persone contagiate
Airfinity prevede che le infezioni da COVID-19 raggiungeranno il picco in Cina il 13 gennaio con 3,7 milioni di casi al giorno.
Hong Kong aveva adottato un approccio zero-COVID per i primi due anni della pandemia.
La Regione Puglia, seguendo l’esempio della Regione Lombardia, ha deciso di obbligare le persone che arrivano dalla Cina dagli aeroporti pugliesi a fare test per il Covid 19, adottando misure di prevenzione per evitare il pericolo di nuove varianti.
Chiunque dovesse provenire dalla Cina avrà l’obbligo obbligo di presentazione un attestato di esito negativo del test eseguito nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi; obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l’Asl di riferimento; in caso di esito positivo al test rapido Sarà obbligatorio l’isolamento domiciliare ed un test molecolare.
Tutto questo sembra una scena di un film già vista tre anni fa che a nulla servì affinché in Italia si propagasse il Covid.
I viaggiatori provenienti dalla Cina potrebbero aver fatto altri scali ed arrivare in Italia senza necessariamente provenienti dal paese asiatico. I test sui viaggiatori: uno su due è positivo.
L’immunologa tarantina Antonella Viola ha dichiarato: “La pandemia non è finita”
L’ondata di Covid-19 che arriva dalla Cina spaventa il Governo. Mentre i sospetti sull’esplosione dei contagi si accentrano sulla sottovariante XBB.1.5 del virus Sars-CoV-2, nota anche come Gryphon.
L’aereo non è certamente l’unico modo per arrivare in Puglia dalla Cina. Nei test fatti sui viaggiatori arrivati dalla Cina uno su due è positivo.
In Puglia come in altre regioni d’Italia sono previsti molti eventi di fine anno con assembramenti che possono favorire la diffusione del contagio.
La speranza e che non sia un dacCapo…danno a “rimebrerare” un tragico passato, quello del 2019