Taranto – L’albero di Natale ha una forma “strana”, bufera sui social
STATTE – Non è stato sicuramente apprezzato l’albero di Natale che meno di una settimana fa è stato realizzato nel comune di Statte da una associazione del posto. E che non sia stato apprezzato non è solo opinione dei cittadini che, da qualche giorno, commentano sui social la forma alquanto particolare del simbolo natalizio per eccellenza, l’albero di pino appunto, e dai numerosi messaggi audio che, sulla piattaforma di messaggistica più usata al mondo, hanno provocato anche ilarità, ma, che non sia piaciuto per niente, lo dimostra il fatto che poi qualcuno abbia autorizzato la rimozione del suddetto “manufatto”.
Il fatto.
Una associazione stattese, pare, abbia chiesto l’autorizzazione all’amministrazione comunale di realizzare nella Bio piazza un albero di Natale “alternativo”. Alternativo perché sarebbe stato realizzato, ed è stato realizzato, con dei comuni ombrelli tutti colorati.
Fin qua nulla di strano. Se non per il fatto che alla fine qualcosa di molto “alternativo” è venuto fuori: la forma. Una forma che a primo acchito non sembrava un albero.
E “guardalo di qua; ma no, guardalo di là; ma se ti allontani e la luce batte diversamente vedi che”…. Ecco il patatrac. Apri cielo sui social dove gli internauti, spietati, hanno fatto notare che la forma data dagli ombrelli colorati non era di un pino ma di un…. FALLO. E sì, un enorme, gigantesco fallo nella piazza di Statte.
E via con le battute e i fotomontaggi andando ad accostare alla solennità del simbolo natalizio la più becera rappresentazione della lussuria: Rocco Siffredi. Post e messaggi vocali (che mai potremmo pubblicare per la scurrilità) sono diventati così virali che qualcuno alla fine ha deciso di ordinare agli stessi “creatori alternativi” la rimozione immediata per spegnere la polemica. Fallo da dietro e cartellino rosso, dunque.
Ora, se fosse opinione di qualcuno che il suddetto albero fosse brutto la cosa sarebbe potuta passare anche inosservata. Sarebbe stata solo una opinione di chi magari non riteneva quell’albero una “creazione artistica”.
Ma siccome è stata autorizzata anche la sua rimozione, allora il problema è diverso: chi ha preso visione del progetto autorizzandolo? Chi ha seguito la sua creazione? Chi lo ha realizzato?
Beh su questi interrogativi le bocche sono cucite in qual di Statte….