Latiano: arrestata coppia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di documenti di identificazione falsi e resistenza a pubblico ufficiale
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato una 32enne del luogo e un 25enne originario di Rutigliano (BA) domiciliato a Latiano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso di documenti di identità falsi e resistenza a pubblico ufficiale. Gli operanti hanno proceduto al controllo della donna nelle vicinanze della sua abitazione di Latiano e, notando un atteggiamento sospetto e nervoso, hanno deciso di approfondire effettuando una perquisizione domiciliare. Le predetta, giunta all’altezza della soglia della casa, ha iniziato a urlare con l’intento di avvertire il compagno e ostacolando i Carabinieri nelle fasi d’ingresso in casa. L’uomo, nel frattempo, ha tentato la fuga uscendo dalla finestra che affaccia sul cortiletto interno ma è stato bloccato grazie alla prontezza dei militari.
In seguito alla perquisizione locale eseguita nell’abitazione, sono stati rinvenuti:
* 1,8 kg. di hashish suddivisi in involucri termosigillati;
* 4,7 grammi di hashish;
* 1,8 grammi di marijuana;
* 43 grammi di ketamina;
* 90 ml di metadone residuo suddiviso in 5 flaconi;
* 6 carte d’identità contraffatte;
* circa 20.000,00 euro in contanti, contenuti in involucri termosigillati;
* 14 sim telefoniche, 8 cellulari e un pc portatile;
* vario materiale per la pesatura, il confezionamento e la termosigillatura;
* 6 carte di debito prepagate;
* ricevute di spedizione intestate a terzi,
il tutto sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari mentre l’uomo è stato tradotto nel carcere di Brindisi, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa.
c.s. Carabinieri