Il Dipartimento regionale Salute della Puglia ha inviato una circolare ad Asl, medici e ospedali per monitorare la situazione legata al vaiolo delle scimmie
La situazione legata al vaiolo delle scimmie ha recentemente visto oltre 200 casi nell’uomo rilevati in vari Paesi del mondo dove la malattia non è endemica, tra cui l’Italia. Un circolare Asl del dipartimento regionale salute chiede di segnalare a strutture ospedaliere e medici eventuali sospetti al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente e anche alla Regione, prestando la “massima attenzione” al fenomeno, ricostruendo, quanto possibile, la catena del contagio. Per l’accertamento virologico, il riferimento regionale è il Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e SanitàPubblica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Policlinico” di Bari. In Puglia, ad oggi, non sono stati registrati casi. La malattia, che ha un periodo di incubazione tra i 5 e i 21 giorni, può trasmettersi per contatto interumano o attraverso materiali contaminati