“Donne libere e protagoniste”: ieri il convegno a Taranto
L’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna isitutita per commemorare le conquiste culturali, politiche e socioeconomiche delle donne nonchè utile a tracciare bilanci sui passi avanti verso una società in cui il lavoro, la dignità e le opportunità non conoscano distinzioni di genere.
Ieri al Circolo Sottufficiali di Taranto si è tenuto il convegno “Donne libere e protagoniste”, organizzato dal coordinamento donne della CISL Funzione Pubblica di Taranto – Brindisi e dalla Associazione Alzaia Onlus.
Quest’ultima è impegnata da oltre 15 anni nel terrotiroio jonico in attività di accoglienza e concreto supporto nei confronti delle donne che subiscono violenza: importanti sono le azioni legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza maschile su donne e minori. Significativo il supporto offerto alle donne vittime di violenza attraverso la presenza di Centri Antiviolenza e Sportelli.
Dopo i saluti del Segretario Generale della CISL Fulzione Pubblica, Massimo Ferri, sono interventure: la rag. Anna Zella, Consigliera dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Taranto, l’avv. Teresa Tatullo, per l’Associazione Alzaia Onlus, la dott.ssa Maria Ruccia, Direttrice Sanitaria della sede di Ginosa degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, Fabia Canè, responsabile informazioni istituzionali e relazioni con il pubblico dell’INPS di Taranto nonchè membro del coordinamento donne CISL FP, Mariangela Frulli, in qualità di Segretaria CISL per Taranto-Brindisi, e la prof.ssa Anna Maria Colaci, docente di Storia della Pedagogia dell’Università del Salento nonchè recentemente insignita dalla Società Italiana di Pedagogia del Premio SIPED 2022 per il suo libro “La Voce dei Maestri”.
Moderatrice del convegno Flavia Ciraci, Segretaria Organizzativa della CISL Funzione Pubblica Taranto-Brindisi.
Dall’intervento della Prof. Colaci è emerso che il vero progresso culturale di una società risiede nel modo in cui si permette alle donne di essere libere e di essere protagoniste nei vari ruoli di responsabilità comunitaria. L’Università Bocconi, per iniziativa della prof.ssa Profeta, ha organizzato una unità di ricerca sul tema dell’uguaglianza di genere in ambito economico, politico e sociale e ha poi indetto conferenze e seminari per evidenziare che i divari di genere in ogni settore della società sono ancora una problematica seria in molti Paesi.
Riprendendo le parole dello psicologo di comunità J. Brodski sull’importanza dell’empowerment e su come esso non possa identificarsi soltanto con la resilienza, la prof.ssa Colaci, ha evidenziato come lo status quo rimane ed è quello che deve essere mutato, attraverso forme di consapevolezza diffusa, mobilitazione e intervento.
«Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne maturi e responsabili nei rapporti umani. Libertà e Protagonismo senza valori restano parole vuote, prive di un presente di fondo. Sta a noi caricarle di valore e di significato attraverso il dialogo e attraverso la leva pedagogica che va percepita come un possibile e ricco canale di valori, una preziosa occasione di crescita umana e sociale attraverso l’educazione sulla cultura della parità di diritti» ha così concluso il suo intervento la prof.ssa Colaci, tra gli scroscianti applausi della nutrita platea.