HELL IN THE CAVE – BENVENUTI NEI MEANDRI DELLA DIVINA COMMEDIA
” Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita “
Nelle viscere della terra per celebrare il 750° anniversario dalla nascita di Dante, un grande spettacolo che unisce danza, voci, suoni e luci nella scenografia naturale del complesso speleologico delle Grotte di Castellana.
I canti scelti sono tra i più famosi, con la presenza di personaggi come Lucifero, Minosse, Pier delle Vigne, Ciacco, Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Brunetto Latini, Ulisse e Beatrice.
Hell in the Cave, inscenato all’ interno delle Grotte di Castellana, continua a riscuotere successo. E’ giunta alla 407esima replica, un macchina organizzativa operativa sul territorio per liminare nei minimi dettagli quello che è considerato l’ evento culturale da oltre 700 anni del Sommo poeta Dante Alighieri, in cui lo spettatore percepisce quasi commosso la grandiosità dell’ Opera.
La rappresentazione teatrale si snoda all’ interno della Grave, prima più vasta caverna del sistema sotterraneo, la più alta del complesso carsico, lunga 100 metri, larga 50 metri ed alta 60 metri.
La Grave prende vita tra luci, suoni e uno spettacolo straordinario che conduce lo spettatore in un fantastico viaggio onirico a ritroso nel tempo, ai tempi del Sommo Poeta. Uno spettacolo di dimensioni macroscopiche, un allestimento multimediale grandioso ed imponente, capace di abbracciare l’ intero ambiente naturale come spazio scenico, dove le dinamiche teatrali innovative catturano il pubblico per condurlo in una straordinaria avventura nell’ Inferno di Dante. La Divina Commedia inscenata nelle Grotte di Castellana, è la testimonianza di un mondo diverso, innovativo di visitare il complesso carsico, usufruendo di un evento culturale che anima il bene rendendolo non solo agglomerato di stalattiti e stalagmiti, bensì storia.
Un pertugio tondo che induce lo sguardo a riveder le stelle. Spettacolo unico che affronta la I cantica infernale con la volontà di rendere accessibile e parte integrante il pubblico.
Ambiente tenebroso e risonante di lamenti e di urla disperate di dolore, anime che si affollano sulle rive gridando terrore, rabbia e paura, paesaggio tenebroso scosso da raffiche di vento e lampi infuocati, urla di Caronte che redarguisce e percuote le anime forzandole a salire per traghettarle.
Il pubblico interagisce, condivide i sentimenti e viene oppresso dalle loro pene. Demoni e dannati, i cui corpi riflettono le angosce umane più recondite.
Lo spettacolo s’ intensifica con danze acrobatiche aeree: due corpi volteggiano danzando tra drappi e veli, sospesi nella Grave. La dannazione viene tradotta in impressioni attraverso occhi, orecchie, cuore ed un linguaggio scritto, suonato, dipinto, danzato, urlato.
Le anime condannate sfiorano, guidano durante tutto lo spettacolo, fino a creare un legame tra pubblico e artisti, concludendo, in uno scambio di applausi tra pubblico e performer.
Altri due appuntamenti in programma: 13 e 21 novembre ( botteghino ore 20:15, sipario ore 21:00 ).
La prenotazione è obbligatoria al numero 339.1176722 ( anche WhatsApp ) o attraverso un messaggio sui social ufficiali dello spettacolo. Ad un prezzo speciale, inoltre, è possibile acquistare il biglietto che combina la visita completa delle grotte allo spettacolo.
Ulteriori informazioni sullo spettacolo sono disponibili sui canali social e sul sito www.hellinthecave.it.
Francesca Branà