Puglia: il 43% delle famiglie delle aree rurali non dispone della banda larga
Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante, su scala mondiale. Nel nostro paese alcune regioni si sono distinte per iniziative importanti, in grado di migliorare notevolmente il lavoro e la qualità della vita di molte persone. La Puglia, in questo senso, non fa eccezione.
Il mese di ottobre, infatti, ha visto la regione ricevere un riconoscimento importantissimo, in ambito sanitario. Durante il concorso nazionale di PROMIS (Programma Internazionale per la Salute), indetto per incentivare la trasformazione digitale del mondo della sanità, la Puglia si è classificata terza, grazie al progetto “Smart Health Platform” sviluppato da AReSS Puglia. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire tutto il supporto necessario ai pazienti direttamente da casa, monitorandoli a distanza con programmi personalizzati. Un risultato fondamentale e un orgoglio per tutto il territorio.
Nonostante questo, nelle ultime settimane è emersa una problematica che rischia di compromettere e non poco la qualità della vita di una buona fetta della popolazione locale. In particolare, il 43% delle famiglie che abitano nelle zone rurali non può usufruire di una connessione internet a banda larga. Si tratta, dunque, di quasi un nucleo familiare su due. Un numero decisamente alto, soprattutto per i tempi che corrono.
Uno dei problemi principali, infatti, riguarda la didattica a distanza, attività ormai all’ordine del giorno. Questo significa, per studenti e insegnanti, difficoltà non banali nell’accedere a lezioni e materiale didattico, con il rischio di compromettere il corretto svolgimento dell’anno scolastico. Se poi si prende in considerazione la banda ultra larga, il quadro peggiora ancor di più. Attualmente, la media regionale è di 15.1%, enormemente più bassa rispetto a quella nazionale (attorno al 45%). Il 2021 dovrebbe portare un incremento dell’8% circa, un dato comunque sotto media.
A questo proposito si è espresso Salvino Muraglia, dirigente massimo di Coldiretti Puglia, autrice della ricerca che ha messo in luce questa situazione controversa. In particolare, Muraglia ha sottolineato come sia richiesto un maggiore impegno per ridurre il gap che divide i centri urbani e le aree rurali del territorio, per quanto riguarda il mondo digitale. Le nuove tecnologie sono infatti una risorsa preziosa, secondo il presidente di Coldiretti Puglia, ma se non supportate a dovere il dislivello tra le due parti di un territorio meraviglioso come quello pugliese rischia di aumentare ulteriormente.
Al giorno d’oggi internet è uno strumento fondamentale per la stragrande maggioranza della popolazione. Grazie ad esso possiamo sbrigare pratiche un tempo lente e macchinose come inviare fax, ma anche dedicarci ad attività piacevoli come giocare online. Negli ultimi anni, infatti, i videogiochi hanno subito un’evoluzione profonda, e in molti tendono a preferire il gioco online. Giusto per dare un’idea della portata del cambiamento in corso, League of Legends, uno dei videogiochi online più famosi dell’ultimo decennio, vanta ancora 8 milioni di videogiocatori al giorno, a distanza di dieci anni dalla sua uscita. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile senza delle connessioni internet adeguate, in grado di dare a milioni di giocatori la possibilità di confrontarsi comodamente da casa.
Anche il settore dell’E-commerce, tra le risorse più preziose che ci siano al giorno d’oggi, non avrebbe potuto ottenere certi risultati senza il parallelo sviluppo delle connessioni a banda larga. Anche qui, però, il territorio pugliese sta registrando delle difficoltà. Se su scala nazionale il valore degli acquisti online ha superato i 30 miliardi lo scorso anno, in Puglia le vendite si assestano solo sul 12%. Un dato che deve far riflettere, in vista del futuro.
Il progresso tecnologico ci dà accesso a funzionalità impensabili, fino a pochi anni fa. I campi impattati dalla tecnologia sono molti, e svolgono tutti un ruolo indispensabile nel quotidiano. Che si tratti della sanità, di passatempi o di lavoro, internet è ormai un requisito fondamentale. Ecco che allora, nonostante qualche traguardo importante raggiunto, la Puglia si trova di fronte a un problema spinoso, da risolvere al più presto. Rimanere al passo coi tempi è dunque la priorità.