Taranto – Tempa rossa, accordo da 6 milioni di euro per le compensazioni ambientali
TARANTO – Firmato, presso Confindustria Taranto, da Eni, Comune e Provincia di Taranto, l’accordo per le compensazioni ambientali per sei milioni di euro relative al progetto Tempa Rossa, lo sviluppo dell’omonimo Centro Olio di Corleto Perticara (Potenza), in cui sarà estratto e trattato il greggio per poi essere inviato alla raffineria di Taranto.
Le risorse verranno impiegate per lavori stradali, l’illuminazione pubblica, manutenzione straordinaria delle scuole, riqualificazione del Palazzo di Governo e dell’Istituto Musicale “Paisiello”, per la manutenzione ordinaria delle strutture sportive e per la sistemazione di un’area comunale da adibire a piazza. (Fonte ANSA)
Giovanni Gugliotti, presidente della Provincia: “Si è dato dunque seguito al protocollo d’intesa dello scorso 19 aprile 2018 nel quale Eni, Total, Mitsui e Shell si sono rese disponibili a contribuire a progetti di cooperazione economica, sociale e culturale con il territorio ionico, con risorse pari a 6 milioni di euro, di cui 3 destinati alla Provincia di Taranto.
In particolare, 2,3 milioni di euro saranno utilizzati per la viabilità ed edilizia scolastica provinciale, due settori strategici per l’Ente di via Anfiteatro, cantierizzando in tempi brevi progetti già adottati dal piano triennale delle opere pubbliche. I restanti 700 mila euro della dotazione saranno utilizzati per la riqualificazione del Palazzo del Governo e dell’Istituto musicale Paisiello, due fiori all’occhiello della Provincia di Taranto.
«L’accordo di oggi, va ben oltre le ricadute economiche e infrastrutturali degli interventi previsti – commenta il Presidente della Provincia Giovanni Gugliotti – segna, difatti, un cambio di passo nella governance del nostro territorio. L’obiettivo è quello di affrontare insieme sfide e opportunità, provando a trovare soluzioni condivise per migliorare le condizioni della nostra terra. Così come è avvenuto oggi con Eni, anche gli altri grandi temi che impattano sulle comunità di Terra Ionica devono essere gestiti allo stesso modo: facendo sedere allo stesso tavolo tutti gli attori del territorio (istituzioni, imprese e associazioni di categoria), mettendo fine alle fughe in avanti di singoli componenti del sistema socio-economico locale, che hanno di fatto ostacolato in passato lo sviluppo dell’intero territorio».