Ripartenza del calcio a Taranto: raccolti 200 mila euro in sponsorizzazioni dalla Fondazione per lo Sport

Mentre proseguono, e sono in linea con il cronoprogramma, i lavori di rifacimento dello Stadio “Erasmo Iacovone”, comincia a delinearsi anche quello che sarà il futuro del calcio a Taranto, sulle ceneri del fallimento della società ritiratasi nella stagione appena conclusa dal Campionato di Lega Pro.
Il neosindaco della Città, Piero Bitetti, si è così espresso sul futuro del calcio a Taranto: “Il fallimento del Taranto Calcio rappresenta un momento doloroso per l’intera città, ma anche un’opportunità per ripartire con basi solide, trasparenti e all’altezza della passione sportiva che questa comunità ha sempre dimostrato.
Ho già avviato un’interlocuzione con la FIGC e restiamo in attesa della comunicazione ufficiale per l’avvio della procedura finalizzata all’individuazione di un nuovo soggetto sportivo. Facciamo appello a possibili investitori e a quanti vorranno accompagnare, con contributi, sponsorizzazioni o sostegno diretto, la nascita e la crescita della nuova società calcistica. Taranto ha bisogno di un progetto credibile e partecipato.
È chiaro che la nuova proprietà dovrà essere solida dal punto di vista economico, competente sul piano gestionale e motivata a costruire un progetto serio, radicato nel territorio e rispettoso dell’identità sportiva della città”.
A questo proposito, una speranza concreta di ripartenza per il calcio ed il basket tarantini sono affidati all’idea che possa nascere una polisportiva, che possa eventualmente fare da traino anche per altre discipline sportive. Attorno a questa idea, il Commissario dei Giochi per il Mediterraneo di Taranto 2026 Massimo Ferrarese ha lanciato l’iniziativa della Fondazione del Mediterraneo per lo Sport, la quale ha già raccolto 200mila euro da destinare, sotto forma di sponsorizzazioni, alla nuova società calcistica che nascerà a seguito del fallimento del Taranto FC 1927, la quale per iscriversi al campionato di Eccellenza dovrà versare alla Federazione una cifra di poco superiore a quella finora raccolta.
Se il calcio a Taranto spera di poter ripartire dall’Eccellenza, dal massimo campionato regionale sperano invece ancora di essere “esonerate” due realtà calcistiche pugliesi retrocesse sul campo quest’anno dalla serie D, Brindisi e Ugento, le quali hanno fatto entrambe alla FIGC domanda di ripescaggio in quarta serie.
Per il Brindisi si tratterebbe fra l’altro della seconda retrocessione consecutiva (l’anno scorso era in Serie C) per quanto giunta al termine di un’annata viziata da una pesante penalizzazione in classifica, determinata dagli illeciti gestionali della scorsa stagione.




