Sfilano in 10mila contro il depuratore a Urmo e lo scarico a mare
C’era davvero tantissima gente oggi pomeriggio sulla litoranea a Torre Colimena, marina di Manduria, erano oltre 10mila ed hanno sfilato issando bandiere e cartelli con slogan per chiedere lo spostamento del depuratore dalla zona Urmo Belsito a soli 1.700 metri dal mare. Inoltre, i manifestanti hanno ribadito e gridato a gran voce No allo scarico a mare. Erano presenti al corteo, il sindaco di Avetrana, Antonio Minò assieme ai colleghi di numerosi centri limitrofi; inoltre le associazioni ambientaliste Azzurro Jonio, Manduria Noscia e Wwf Italia, gruppi della Protezione civile Prociv ed Era di Manduria, quindi dell’associazione di tutela ambientale Nucleo Guardia Ambientale di Avetrana. A garantire l’ordine pubblico erano presenti numerosi agenti e mezzi della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Manduria. Nessun rappresentante politico della Regione era presente alla manifestazione come pure del comune di Manduria. Se da una parte si è manifestato per dire si al depuratore e no alla dislocazione a Urmo, ebbene, bisogna però ricordare che i lavori di costruzione dell’impianto sono già in fase avanzata, per cui uno spostamento parrebbe quasi impossibile. Per quanto attiene allo scarico a mare, si spera che si possa evitare. Nel frattempo, sarebbe forse opportuno che da parte della Regione si tenga conto della volontà popolare che, come è stato più volte rimarcato ieri durante il corteo, potrebbe, tra l’altro, ritorcersi politicamente contro gli stessi governanti regionali alle prossime elezioni. G. Cer.