Brindisi- Finge un malore per sviare i militari, ma le manette scattano lo stesso
BRINDSI- I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C.C, classe 1984 e C.A, classe 1993, entrambi residenti a Brindisi, conviventi.
I militari si sono recati nell’appartamento del C. per la notifica di un atto urgente, sicuri di trovarlo e, suonato insistentemente il campanello, non hanno ricevuto risposta, se non dopo alcuni minuti nonostante udissero rumori e voci di persone.
Gli inquilini, dopo aver aperto la porta, non avrebbero fornito giustificazioni plausibili sul ritardo nell’apertura, ragione per cui i Carabinieri, conoscendo i precedenti e insospettiti dal comportamento, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione, ove avrebbero rinvenuto all’interno di un borsello, vari rotoli di nastro isolante, una forbice intrisa di stupefacente, un bilancino di precisione e la somma contante di 570 €.
L’attività sarebbe stata estesa sia al terrazzo che al bagno ove lo scarico del water era intasato. Si rendeva così necessario smontare il sanitario, frangente in cui il C. avrebbe inscenato un malore mettendosi a urlare e sbraitare e chiedendo l’immediato intervento di personale medico, giunto poco dopo. La simulazione non avrebbe distolto i Carabinieri che all’interno del tubo di scarico, avrebbero rinvenuto un involucro in cellophane sigillato contenente 100 gr. di cocaina. La droga, il denaro e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Gli accertamenti medici hanno evidenziato l’ottimo stato di salute dell’uomo, che dopo le formalità di rito è stato perciò associato nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La compagna è stata invece condotta nel carcere di Lecce.