Foggia – Bufera sul Foggia Calcio: in manette il vicepresidente Massimo Curci
FOGGIA/MILANO – Massimo Curci, vicepresidente del Foggia Calcio, è stato arrestato stamane a Milano.
L’accusa nei confronti di Curci è molto pesante, il commercialista foggiano infatti sarebbe accusato di aver riciclato denaro proveniente da alcune attività illecite, riconducibili al Clan Laudani, di Catania.
L’8 novembre scorso,il pm milanese Paolo Storari, aveva fatto sequestrare a Curci beni per 8,2 milioni di euro. Secondo l’accusa, il commercialista era il referente di un sistema di evasione fiscale basato su false compensazioni di beni tributari.
Per fare ciò Curci avrebbe ottenuto compensi per circa 600mila euro da alcune cooperative di servizi e trasporti, le quali erano gestite da Antonio Saracino, Giuseppe D’Alessandro, Antonino Catania e e Luigi Sorrenti, arrestati lo scorso 12 luglio.
Parte del danaro, secondo gli inquirenti, è servito anche a finanziare le stagioni sportive 2015-2016 e 2016-2017 del Foggia Calcio.
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