Brindisi- Torchiarolo, dopo gli arresti il manifesto di “rinnoViamo Torchiarolo”: “confidiamo nel lavoro della magistratura”
TORCHIAROLO- A margine degli arresti avvenuti nell’ambito dell’inchiesta Hydra e che ha coinvolto in tutto dodici persone tra cui diversi sindaci e vicesindaci, come Nicola Serinelli, primo cittadino di Torchiarolo, ed il suo vice Maurizio Nicolardi, raggiunti da un provvedimento di reclusione ai domiciliari, proprio nel comune di Torchiarolo si registrano i primi strappi partitici. Mentre da un lato, venerdì scorso, i consiglieri comunali dei gruppi di minoranza del Pd, lista civica “Con Voi” e due consiglieri della maggioranza hanno presentato congiuntamente le proprie dimissioni, dall’altra compare a stretto giro un manifesto a firma degli amici di “rinnoViamo Torchiarolo” in cui si riporta quanto segue: “Siamo ancora increduli e scossi dal provvedimento emesso nei confronti dei nostri AMICI Nicola e Maurizio. Confidiamo nel lavoro della magistratura desiderosi di una rapida soluzione delle indagini, certi come siamo che i NOSTRI AMICI possano fare, quanto prima, luce sulla vicenda e provare la loro estraneità ai fatti contestati. Tutti noi siamo vicini alle loro famiglie e a loro gravemente colpiti dagli eventi. Con questo manifesto vogliamo nel contempo ringraziare anche chi dei Consiglieri e Assessori sono rimasti vicini e che, come noi, sperano in un buon esito delle indagini.”
Inoltre, sarebbero anche da registrarsi le dimissioni del vicesindaco Nicolardi presentate da un delegato, in aggiunta a quelle trasmesse dello stesso Serinelli. Al netto, ci sarebbero i numeri per sciogliere il consiglio comunale