Taranto – Fate silenzio o sarete multati: un’ordinanza per proteggere 86 uova di tartaruga.
Lo scorso 14 giugno a Castellaneta Marina, un papà e suo figlio Ruggiero, avevano notato lungo l’arenile della spiaggia un’esemplare di tartaruga (Caretta Caretta), che stava deponendo le sue uova a pochi metri dalla battigia, a ridosso del Lido “La Barchetta”.
Considerata la precarietà del nido, il papà di Ruggiero aveva allertato la Guardia Costiera, e sul posto arrivarono il WWF Taranto e il Centro tartarughe marine di Policoro.
Le 86 uova dello splendido esemplare di tartaruga, sono state poi ricollocate per evitare che il nido fosse raggiunto dal mare, e messe in salvo in attesa della schiusa, dopo 60 giorni.
Le autorità hanno quindi creato un riparo protetto per le uova, tra i Lidi “La Barchetta” e “Sporting”, e hanno imposto con una ordinanza il silenzio: vietate le attività sonore e le attività sportive, vietato lasciare tende, sdraio,sedie, o cimentarsi in attività al tramonto che disturbino la quiete dei piccoli di tartaruga.
L’area del nido è stata protetta da recinzioni, con affisse indicazioni sui cartelli, delle attività proibite.
Intanto i bagnanti non hanno ancora preso sul serio questa ordinanza anti chiasso, continuando le attività in spiaggia come prima del divieto, ma le autorità parlano chiaro: sanzioni da 25 euro fino a 500 euro per chi non rispetterà la quiete dei piccoli.
Questa ordinanza resterà attiva fino al 15 di agosto, quando si scoprirà quante di quelle 86 uova si schiuderanno.
(Ph “La Repubblica”)