Taranto – Elezioni comunali: 4 nomi al ballottaggio.
Sono 4 i candidati che si giocano la loro corsa per il ballottaggio alla carica di Sindaco (dato su 90 sezioni delle 191, scrutinate alle ore 8.59):
Stefania Baldassari (candidata di centro destra che si è presentata con Forza Italia, Forza Taranto e 7 liste civiche) sembra essere in vantaggio, con il 22.66% dei voti;
A seguire Rinaldo Melucci (centro sinistra, appoggiato da Psi, Pd, 4 liste civiche e dai progressisti di Pisapia) con il 17.33%;
Mario Cito (At6 – Lega d’azione) al 12.42%;
Francesco Nevoli (Movimento 5 stelle) al 12.09%.
(Vincenzo Fornaro 10.16%, Francesco Sebastio 9%, Pietro Bitetti 8.36%, Massimo Bradimante 3.71%, Luigi Romandini 3.11% e Giuseppe Lessa 1.11%).
I candidati a Sindaco nel primo turno erano in totale 10, presentatisi con 37 liste totali. Con la novità poi del voto disgiunto e, la possibilità di esprimere voto dissociato quindi, del Sindaco e della Lista/Partito – con preferenza separata per il Consigliere Comunale – sono stati ben 1149 i candidati per la carica di Consigliere Comunale, a fronte dei 32 seggi disponibili.
Lunga notte di spoglio delle schede, i dati definitivi sull’affluenza indicano una partecipazione al voto del 62.44%.
Il numero delle liste associate ai diversi candidati e, la conseguente frammentazione, non ha probabilmente agevolato la “scioltezza” del voto.
La partecipazione esigua dei tarantini – poco più basso il numero dei votanti alle amministrative del 2012, con il 58.52% degli aventi diritto al voto – rispecchia la sfiducia e forse il disinteresse politico della città. In un momento epocale di cambiamento dei vertici della fabbrica, la città – al primo turno – sembra essersi divisa tra non votanti e candidati.
Nei 5 Comuni della Provincia ionica (Castellaneta, Martina Franca, Mottola, Palagiano e Sava) l’affluenza è stata invece molto alta – rispettivamente 80.84%, 73.58%, 79.79%, 84.86%, e 70.26%).
A Castellaneta – nel pomeriggio di ieri – 2 persone sono state sorprese dai Presidenti dei seggi e denunciate dai Carabinieri, per aver introdotto in cabina elettorale i telefoni cellulari, e scattato foto delle proprie schede con la preferenza di voto. Naturalmente schede nulle e denuncia per i due.
Si attende il completamento dello spoglio per i risultati definitivi.