Brindisi- Sequestro preventivo di beni per 600mila euro.
I carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto in fase esecutiva dei colleghi del Reparto Operativo di Torino, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso da Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi nei confronti di Di Giovanni Antonio, nato a Torino classe 1983, ivi residente, coniugato, disoccupato, pregiudicato per traffico di sostanze stupefacenti e della moglie Cannalire Eleonora, nata a Torino classe 1989.
I due sarebbero risultati intestatari di beni per un valore di circa 600.000 euro, che si ritiene possano essere stati acquistati con il provento di una presunta attività di spaccio svolta dal Di Giovanni.
I beni sequestrati sono un appartamento di 43 mq sito in Torino via Tronzano, un appartamento di 90 mq sito al medesimo indirizzo, 3 garage posti nella medesima via, una fiat panda e un ciclomotore Yamaha xp500 e due un conti bancari.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dai militari della compagnia sono stati svolti in seguito all’arresto di Di Giovanni Antonio, avvenuto lo scorso 9 agosto, a Brindisi, quando fu fermato a bordo di una vettura fiat croma, dopo che non si sarebbe fermato all’alt dei militari e che avrebbe speronato l’autovettura di servizio e ingaggiando un violento e pericoloso inseguimento, terminato nei pressi del centro commerciale Ipercoop. A bordo della fiat Croma sarebbero stati trovati 85 kg. di hascisc, suddivisi in panetti da 500 grammi cadauno, nonché 11 banconote da 50 euro false per complessivi 550 euro.