Bari – Peculato e fuga di notizie. Assolto colonnello della Guardia di Finanza
“Il fatto non sussiste”. Con questa formula il Tribunale di Bari ha assolto Salvatore Paglino, colonnello della Guardia di Finanza arrestato nel 2010 per il reato di peculato e sottoposto a due mesi di domiciliari. Per l’accusa il Paglino avrebbe utilizzato telefono ed auto di servizio per fini personali. Reato per il quale però è stato assolto. Assolto anche per quattro accuse di rivelazione del segreto d’ufficio. E’ stato invece condannato a sei mesi di reclusione con pena sospesa, per un altro episodio di rivelazione di segreto. Per quanto riguarda la rivelazione di segreto, sempre secondo l’accusa, il colonnello avrebbe rivelato ad alcune giornaliste, notizie riservate relative ad indagini delle procure di Bari e Trani, su escort, carte di credito e sanità. Una delle giornaliste e una escort sarebbero poi state molestate dal colonnello. Infatti su questi pendevano anche accuse di molestie per le quali è intervenuta la prescrizione.