Taranto – Le va male il furto di una carta di credito, scoperta delle telecamere
MOTTOLA – I Carabinieri della Stazione di Mottola (Ta), in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Taranto, dott.ssa Paola INCALZA, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica del medesimo Tribunale, dott.ssa Maria Grazia NASTASIA, hanno arrestato, TOCCI Maria Rosaria, 40enne, pregiudicata, massafrese, ritenuta responsabile di furto aggravato e indebito utilizzo di carta di credito.
L’indagine, iniziata lo scorso mese di agosto, a seguito della ricezione di una denuncia di furto su autovettura, presentata dalla vittima, che recatasi in caserma, riferiva ai militari del furto verificatosi mentre era impegnato a curare le piante della sua campagna in agro di Mottola. Il malfattore infatti, dopo aver infranto il parabrezza dell’autovettura, si appropriava del borsello, custodito nell’abitacolo del veicolo, all’interno del quale era presente oltre alla somma di 30,00 euro circa, la carta di credito ed alcuni documenti personali tra cui il codice pin della carta stessa.
All’esito dei primi immediati accertamenti, i Carabinieri accertavano che il malfattore, utilizzando proprio la carta di credito poco prima asportata, era riuscito a prelevare la somma contante pari a 250,00 euro, da un bancomat di Massafra e tentato prelievi presso altri istituti di credito della provincia jonica e più precisamente in Taranto, Palagiano e Massafra, non andati a buon fine solo per la limitata disponibilità giornaliera della carta stessa, che veniva subito bloccata dalla vittima.
Proprio dall’attenta visione dei filmati immortalati dalle telecamere di sorveglianza degli istituti di credito nei cui bancomat era stata inserita la carta, i militari operanti riuscivano ad estrapolare la targa dell’autovettura utilizzata dal malfattore ed a riconoscere, senza ombra di dubbio, le fattezze somatiche della TOCCI Maria Rosaria.
Gli elementi raccolti dai militari, in ordine alla responsabilità del furto aggravato in danno dell’autovettura in sosta ed il successivo utilizzo fraudolento della carta di credito asportata, venivano concordemente confermati dall’ A.G. che emetteva la misura cautelare.
La donna, dopo le formalità di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di residenza a disposizione dell’A.G..