Brindisi- Pregiudicato ai domiciliari dà in escandescenza e si scaglia contro gli agenti
Alle ore 02.50 circa della scorsa notte, STABILI Maurizio, chiedeva alla S.O. l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, in quanto il figlio, STABILI Gianmarco, di anni 23, pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, sarebbe andato in escandescenza nei confronti del padre stesso che, pertanto, non si dichiarava più disponibile a sopportare tali accessi di ira nei suoi confronti.
Prontamente sul posto giungeva un equipaggio della Sezione Volanti. Gli operatori, raggiunto il 3° piano dello stabile, dopo aver bussato alla porta d’ingresso, entravano nell’appartamento dove avrebbero trovato Giammarco STABILI contenuto dal padre da cui cercava di divincolarsi. Alla vista dei poliziotti il giovane pregiudicato, con mossa fulminea, si sarebbe liberava dalla presa del padre che lo tratteneva e si sarebbe scagliava contro gli agenti, sferrando, con estrema violenza, un pugno in pieno volto ad uno di essi.
Immediatamente è stato bloccato, ma avrebbe continuato a proferire frasi minacciose ed offensive nei confronti degli operanti. Il dipendente della Polizia di Stato colpito, è stato, invece, trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Perrino” per le cure del caso.
Sentito il P.M. di turno, il personale della Sezione Volanti procedeva all’arresto del soggetto, poiché responsabile dei reati di “lesioni, resistenza, oltraggio e minacce gravi a Pubblico Ufficiale”. Lo stesso veniva associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. procedente.