Foggia- Ancora un accoltellamento al Cara di Manfredonia.
Non cala l’allerta attorno al Centro di accoglienza di Manfredonia. Ancora una lite, ancora un accoltellamento, ancora per futili motivi. Nella notte un cittadino ghanese è stato accoltellato mentre si trovava nel bagno del suo appartamento, all’interno del Cara. Prognosi di sette giorni per lui, causa una ferita al fianco destro. Sembra che la lite, sfociata poi in un barbaro accoltellamento sia nato circa il consumo dell’acqua per la pulizia intima. E’ l’ennesimo atto vandalico al Cara di Borgo Mezzanone, ormai diventato ingestibile. I provvedimenti posti in atto dalla Prefettura, tra cui il bando per ospitare i richiedenti asilo politico, non sembrano essere sufficienti, né a placare l’eco intorno all’infernale Centro di accoglienza, né gli atti vandalici che sistematicamente accadono. E’ una situazione del quale i primi a soffrire, sono proprio gli abitanti del Borgo, ormai abituati alla pubblicità negativa che esso sta avendo. Urgono interventi drastici, non si può più attendere.