Brindisi- Ancora una truffa dello specchietto. Questa volta scatta l’arresto.
Domenica mattina, 11 settembre, a Ceglie Messapica FIASCHE’ Giovanni, classe 1987 residente a Noto (SR), mette in atto la cosiddetta “truffa dello specchietto”.
Nel dettaglio, il giovane ha simulato la rottura dello specchietto retrovisore della propria autovettura BMW 118, proprio mentre transitava una Fiat Panda condotta da un libero professionista del luogo, e ha preteso con insistenza da quest’ultimo una somma di denaro a titolo di risarcimento danni. Al sopraggiungere del veicolo dei Carabinieri della locale Stazione, il FIASCHE’ si è dato alla fuga, venendo immediatamente raggiunto e tratto in arresto dagli operanti.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi.
L’autore del tentativo di truffa appartiene a un gruppo di famiglie nomadi (i FIASCHE’ noti anche come “caminanti”) originarie della Sicilia dedite al particolare fenomeno ormai dilagante in tutta Italia.
Durante i festeggiamenti del Santo Patrono di Brindisi, i FIASCHE’ sono stati accampati nei pressi dell’area del centro commerciale Le Colonne poi allontanatisi in seguito ai controlli del personale dell’Arma, per “sistemarsi” nel Comune di Massafra (TA).
L’Arma invita i cittadini a prestare la massima attenzione e ad entrare in contatto con la Stazione Carabinieri di riferimento per denunciare qualunque caso analogo o dubbio.