Bari – Refurtiva killer in via Candura. Si ipotizza collegamento con l’attentato a San Paolo
E’ stata una domenica di verifiche e perquisizioni in tutta la città, quella di ieri, dopo la violenza che si è consumata al quartiere San Paolo due giorni fa: le ispezioni dei carabinieri sono arrivate in via Candura dove, all’interno di uno stabile, sono state trovate due armi da fuoco e diverse munizioni. La micidiale refurtiva sarebbe collegabile all’attentato di Nicola Vavalle, data la prossimità con i luoghi della sparatoria.
Le indagini svolte dai Carabinieri per risalire ai responsabili della pioggia di proiettili che ha ferito gravemente Vavalle, il pregiudicato cinquantunenne di Bari, hanno portato alla scoperta di un micidiale arsenale di armi da fuoco: si tratta di un borsone, occultato in un’intercapedine del palazzo in via Candura, contenente due fucili semiautomatici calibro 12, uno dei quali sarebbe stato rubato da un’abitazione lo scorso settembre.
Il presunto deposito della violenza che, lo scorso fine settimana, ha ridotto in fin di vita il pregiudicato barese, conteneva anche 130 cartucce per armi da fuoco di vario calibro. Intanto, le armi semiautomatiche rinvenute nel palazzo, sono state sottoposte ad approfonditi rilievi effettuati dai carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche, per capire se sono state utilizzate negli ultimi episodi criminosi che hanno sparso sangue in alcuni quartieri del capoluogo.