Brindisi- “Non ho fatto nulla”. Nega le accuse l’ex parroco accusato di abusi sessuali su minore
Si professa innocente e respinge ogni tipo di accusa, don Francesco Caramia durante l’interrogatorio di garanzia tenutosi ieri difronte al pm Milto De Nozza e al gip Maurizio Saso, a seguito del suo arresto.
L’ex parroco della Chiesa San Giustino De Jacobis è accusato di presunti abusi sessuali ai danni di un minore aspirante chierichetto, di nove anni all’epoca dei fatti contestatigli, che risalirebbero al periodo 2009/2010. Il 49enne mesagnese al centro della bufera giudiziaria ha risposto al fuoco di fila degli inquirenti, rigettando ogni tipo di accusa.
Lo scandalo che ha travolto la chiesa del rione Bozzano è iniziato nel 2015 dopo la denuncia presentata dal pediatra del minore, ritenuta la presunta vittima degli abusi. La testimonianza del ragazzo, adesso 16enne, acquista con la formula dell’incidente probatorio, avrebbe invece confermato le accuse pendenti.
I fedeli garantisti si dicono sconvolti e si stringono attorno al prelato in un abbraccio di conforto. Molti di loro lo conoscono di persona e si dicono increduli. Sono state decine le persone che in queste ore, anche sulla bacheca virtuale dell’ex parroco, hanno manifestato il loro cordoglio e la loro vicinanza. Adesso, la pagina Facebook personale del prelato non è più in funzione.