Lecce – Discarica Cavallino: “Bene il TAR, ma alcuni amministratori continuano a fare i furbi e giocare a nascondino”
“Il TAR conferma quanto andiamo sostenendo da decenni: le discariche di Cavallino sono troppo vicine agli abitati urbani, San Cesario su tutti. Ma fosse stato per S.Cesario, anche stavolta, dopo Le Mate e Guarini, anche il mega ampliamento si sarebbe realizzato. Sindaco e Parlamentare del PD continuano a non intervenire su Emiliano”. E’ quanto dichiarano in una nota il Vice Presidente della Provincia di Lecce, Fernando Coppola, e Massimo Liaci, consiglieri comunali di opposizione del Comune di San Cesario per Forza Italia.
“Contenti per il pronunciamento del TAR Puglia che, su ricorso del Comune di San Donato, ha bocciato il megaampliamento della discarica di Cavallino e la realizzazione di una nuova piattaforma. E’ la conferma di quanto abbiamo sempre sostenuto anche quando si progettavano di realizzare gli impianti Le Mate e Guarini già esistenti: essi sono troppo vicini all’abitato urbano, solo 750 metri da quello di San Cesario. Ma proprio quanto affermato dai giudici ci lascia l’amaro in bocca: neanche gli impianti Le Mate e Guarini rispettano la distanza minima prevista dalla legge ma i Sindaci Serra, Girau e Romano, come stavolta, non hanno mai assunto assunto alcuna concreta iniziativa, limitandosi a “no” di facciata e andando solo a rimorchio dei Comuni che hanno preso l’iniziativa per non “farla sporca”.
Soprattutto -. concludono – dall’amministrazione comunale che esprime un Sindaco e addirittura un Parlamentare del PD, non si è ancora udita una presa di posizione pubblica rispetto al Presidente della Regione, del loro stesso partito, perché si dica finalmente basta alle discariche e si chiuda diversamente il ciclo dei rifiuti. E’ inspiegabile: Romano e Capone continuano a fare i furbi e giocare a nascondino”.
Fernando Coppola, VicePresidente della Provincia di Lecce e Consigliere Comunale San Cesario
Massimo Liaci, Consigliere Comunale San Cesario