Taranto – L’On. Chiarelli sulla riforma della Costituzione: “Governo continua ad asfaltare ogni presidio democratico”
Riforma Costituzionale: l’ultima parola ai cittadini
Una Costituzione universalmente riconosciuta tra le migliori al mondo, approvata con voto quasi unanime, è stata oggi totalmente stravolta con i soli voti della maggioranza, tra l’altro sostenuta anche dal gruppo di Ala . Tutto nella “norma” di un governo che continua ad asfaltare ogni presidio democratico, imponendo le proprie decisioni a colpi di fiducia, ricorrendo sistematicamente alla decretazione d’urgenza, sostituendosi di fatto al Parlamento. Ne è prova che la riforma approvata oggi con appena 361 voti, nasce da un disegno di legge del governo. Un metodo assolutamente contrario ad ogni principio di separazione dei poteri dello Stato, che proprio la Costituzione sancisce. Una Costituzione che nasce con la caratteristica della rigidità perché i suoi cambiamenti siano frutto di un ampio confronto di tutte le forze politiche. Confronto che nei fatti è venuto a mancare. L’assenza del premier durante la discussione generale è il segno del suo arrogante disprezzo per le istituzioni repubblicane. Nel merito siamo in presenza di una norma che non abolisce il Senato, non ne riduce l’apparato burocratico, pone le basi per un aumento dei poteri del governo a scapito del Parlamento. Non potevano essere testimoni di tanto scempio e per questo siamo usciti dall’ aula al momento del voto. Saranno i cittadini ora a dire l’ultima parola con il referendum confermativo del prossimo ottobre, che dovrà stabilire se l’Italia potrà continuare ad essere una Repubblica democratica o un regime.
On.le Avv. Gianfranco Chiarelli