Taranto, emissioni odorigene – Lemma: “Intollerabile e non più sopportabile”
Anche ieri mattina ed in modo particolarmente invasivo, la città è stata travolta dall’ennesima emissione odorigena che, come certificato dalla rilevazione ARPA da circa due anni , è con estrema probabilità , di provenienza ENI.
Apprediamo della mozione già presentata dalla Consigliera comunale dei Verdi e ne condividiamo completamente il contenuto. Intollerabile qualsiasi ulteriore attesa in merito agli almeno due interventi possibili: il riesame dell’AIA per l’ENI attualmente in corso con l’introduzione dei limiti insuperabili delle emissioni odorigene e la modifica della norma regionale che vergognosamente, come già evidenziato in Febbraio da Legambiente Taranto, ha rinviato un provvedimento con cui le stesse emissioni dovevano essere regolamentate entro il 2016. Ciò determinerebbe l’immediata e continuativa azione di controllo in difesa della nostra salute.
Purtroppo ad oggi il nostro ordinamento non contempla azioni collettive e ridicola appare la normativa in materia di class action.
Chiediamo quindi con forza che i livelli istituzionali rappresentativi della Città, si adoperino nelle sedi opportune : il Sindaco, i Consiglieri regionali ed i Parlamentari battano un colpo e si adoperino in un’azione corale e coordinata perché questa ennesima azione offensiva e dannosa per la nostra salute ed il nostro territorio abbia fine.
Annarita Lemma